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Robot collaborativi: il mercato globale ora vola

Secondo una ricerca di Precedence Research, il mercato globale dei robot collaborativi crescerà da 5 a 53 miliardi di dollari entro il 2033. Automazione industriale, sicurezza e flessibilità trainano la domanda. Europa in prima linea, con Italia ben posizionata.

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Massimiliano Luce

I robot collaborativi sono il motore di una nuova era dell’automazione. Nel 2025 il mercato globale varrà 5,58 miliardi di dollari, ma è destinato a superare i 53 miliardi entro il 2033, crescendo a un tasso annuo del 32,7%. Sono numeri impressionanti, diffusi da Precedence Research, che confermano quanto i cobot  siano ormai centrali nei processi produttivi moderni.

Progettati per lavorare fianco a fianco con gli esseri umani, i robot collaborativi rappresentano una svolta per le piccole e medie imprese. Offrono un’automazione flessibile, facile da integrare, senza necessità di grandi spazi o investimenti. I settori interessati sono molti: automotive, elettronica, farmaceutico, logistica e sanità. In tutti questi ambiti, i cobot semplificano attività ripetitive come il pick-and-place, l’assemblaggio o la movimentazione di materiali, migliorando precisione e sicurezza.

Ma non si tratta solo di una questione tecnica. La spinta arriva anche da fattori normativi e sociali. In tutto il mondo, crescono le regole sulla sicurezza sul lavoro e le imprese sono incoraggiate a ridurre incidenti e rischi. I robot collaborativi, grazie a sensori avanzati e intelligenza artificiale, sono in grado di interagire con le persone in modo sicuro, contribuendo al rispetto delle normative e migliorando l’ambiente lavorativo.

Automazione industriale e robot collaborativi: un binomio vincente

L’automazione è il cuore pulsante di questa rivoluzione. Le imprese cercano soluzioni che aumentino la produttività e riducano i costi, soprattutto in un mercato sempre più competitivo. I robot collaborativi rispondono a questa esigenza. Il segmento dei cobot con carico utile fino a 5 kg è oggi il più diffuso. Perfetti per l’industria elettronica, farmaceutica e dei beni di consumo, questi robot gestiscono confezionamento, manipolazione di piccole parti e operazioni delicate.

Tuttavia, è il segmento sopra i 10 kg a crescere più rapidamente. Qui i cobot trovano applicazione in operazioni pesanti come il carico e scarico di componenti, specialmente in ambito automotive. In questo settore, infatti, i robot collaborativi sono già una realtà consolidata. Vengono usati in ogni fase: dalla logistica interna al controllo qualità, dalla verniciatura all’ispezione, fino ai test finali.

La movimentazione è l’ambito applicativo principale: i cobot trasportano materiali tra postazioni, gestiscono pallet e automatizzano l’inventario. Tutto questo riduce il lavoro manuale e ottimizza la catena di fornitura. Ma l’orizzonte si allarga. I robot collaborativi stanno entrando anche in settori come il trattamento delle acque, la produzione energetica e perfino l’assistenza, dove resistenza e reattività sono fondamentali.

L’Europa spinge, l’Italia accelera

A livello geografico, l’Europa guida il mercato dei robot collaborativi. Lo fa grazie a una solida tradizione manifatturiera, alla carenza di manodopera qualificata e a normative che promuovono l’automazione sicura. La domanda è sostenuta anche dagli elevati costi del lavoro, che rendono l’efficienza una necessità. In questo scenario, l’Italia si muove con decisione. L’industria nazionale, ricca di pmi, trova nei cobot una risposta perfetta per innovare senza stravolgere. I benefici in termini di flessibilità e facilità d’uso rendono questi robot ideali per il tessuto produttivo italiano, soprattutto nei comparti della meccanica, del packaging e dell’alimentare.

Nel mondo, l’Asia-Pacifico è l’area che cresce più rapidamente, spinta da Cina e India. Qui l’industrializzazione accelera e l’automazione è vista come leva di competitività. Il Nord America segue da vicino, con una forte spinta dall’automotive e dalla logistica.

Ma è in Europa che il mercato trova il suo baricentro. E in Italia, i robot collaborativi rappresentano un’opportunità concreta per innovare, proteggere i lavoratori e rilanciare la produttività. Tutto ciò in un’epoca in cui uomo e macchina collaborano sempre più strettamente.

Robot collaborativi: il mercato globale ora vola - Ultima modifica: 2025-07-07T08:00:00+02:00 da Massimiliano Luce