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Pmi italiane ancora lontane dall’adozione di intelligenza artificiale

L’intelligenza artificiale (AI) è oggi al centro del dibattito politico-economico. Tuttavia, nonostante le sue potenzialità, l’AI rimane ancora scarsamente utilizzata dalle imprese italiane, in particolare dalle Pmi.

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Nicoletta Buora

Secondo i dati Istat del 2021, solo il 6,2% delle imprese con almeno 10 dipendenti ha dichiarato di utilizzare sistemi di Intelligenza artificiale, contro una media dell’8% nell’Unione europea.

In particolare, la percentuale di piccole imprese italiane si attesta al 5,3%, contro il 24,3% delle grandi imprese. Un gap da colmare, perché numerose ricerche certificano il crescente divario nell’incremento della produttività dovuto alla digitalizzazione.

Sono questi alcuni dei dati emersi nel corso dell’evento “Intelligenza artificiale e Pmi: esperienze da un futuro presente”, organizzato da Piccola Industria Confindustria e Anitec-Assinform, in collaborazione con la rete dei Digital Innovation Hub.

Un roadshow tra le regioni italiane: i numeri della Lombardia

L'evento è parte di un roadshow - fino a oggi ha visto la partecipazione di 700 imprese tra Verona, Bari, Firenze, Caserta, Torino e Cesenatico - che in due anni toccherà tutte le regioni italiane, con l’obiettivo di sensibilizzare e informare le piccole imprese associate a Confindustria sulle opportunità offerte dall’intelligenza artificiale.

Sono le stesse imprese a raccontare le proprie esperienze e strategie di impiego dell’IA in azienda, grazie alla presentazione di casi concreti e al confronto diretto con i partecipanti.  

La settima tappa si è svolta a Brescia, distretto industriale per eccellenza, dove sono stati comunciati i numeri della Lombardia. Nel 2022 il mercato dell’Intelligenza Artificiale in Lombardia ha superato i 120 milioni di euro, con una prospettiva di crescita fino a 205 milioni nel 2024.

Il mercato digitale della regione ha, invece, superato i 19 miliardi di euro nel 2022, con una crescita del 4% rispetto al 2021, confermando il suo primato sul volume del mercato digitale tra le regioni italiane.

La percentuale di imprese lombarde con almeno un livello base di digitalizzazione è cresciuta attestandosi al 74,7% nel 2022 rispetto al 68,3% del 2021, con un incremento di oltre 6 punti percentuali.

I numeri dell’AI in Italia

In generale, l’Italia recupera parzialmente nell’industria: nel 2021 la percentuale di imprese più avanzate nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale era superiore alla media europea (1,4% contro 1,3%). Rimane però ancora lontana dai paesi capofila: Danimarca a 5,3% e Paesi Bassi al 3%.

Secondo Anitec-Assinform, l’Associazione che in Confindustria raggruppa le aziende Ict, in Italia il mercato dell’Intelligenza artificiale nel 2022 ha raggiunto un volume di circa 435 milioni di euro (+32,4%) ed è previsto che raggiunga i 1.200 milioni nel 2026, con un tasso di crescita medio annuo del 28,9%.

Nonostante le prospettive positive, in Italia il mercato dell’AI resta meno sviluppato rispetto agli altri Paesi più industrializzati: per questo è fondamentale avere una visione strategica che consenta di accelerare e potenziare gli investimenti delle imprese, rafforzare le competenze digitali dalla scuola al mondo del lavoro e acquisire maggiore consapevolezza e conoscenza delle potenzialità dell’AI.

Pmi italiane ancora lontane dall’adozione di intelligenza artificiale - Ultima modifica: 2023-10-05T15:43:20+02:00 da Nicoletta Buora