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Più ricavi e occupazione grazie all’intelligenza artificiale

Entro il 2022 l'Intelligenza Artificiale potrà incrementare i ricavi del 38% e far crescere l'occupazione del 10%

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La Redazione

Secondo una nuova ricerca di Accenture, le aziende rischiano di perdere importanti opportunità di crescita se i loro CEO non sapranno attivarsi per rimodellare la forza lavoro, fornendo a tutti i collaboratori gli strumenti adeguati per avvantaggiarsi delle tecnologie intelligenti.

Lo studio di Accenture Strategy “Reworking the Revolution: Are you ready to compete as intelligent technology meets human ingenuity to create the future workforce?”, stima che i ricavi delle imprese potrebbero crescere del 38% entro il 2020, a patto che investano sull’Intelligenza Artificiale e su un’efficace cooperazione uomo-macchina almeno quanto le aziende leader di mercato.

A queste condizioni, anche il livello di occupazione potrebbe beneficiare di un aumento del 10%.

Per l’economia mondiale globale, ciò si tradurrebbe in una crescita dei profitti pari a 4,8 trilioni di dollari. Per fare un esempio, in un'azienda S&P 500, ciò equivale a 7,5 miliardi di dollari di ricavi e a un aumento di profittabilità pari a 880 milioni di dollari.

Effetti su ricavi (in blue) e crescita occupazionale (in rosso) di un aumento degli investimenti sull’Intelligenza Artificiale

La parola a chi lavora

Del resto, in base allo studio Accenture, sia il management che i collaboratori pensano che l’IA potrà avere un ruolo centrale per il business e cambierà le attività quotidiane. In particolare il 72% dei 1.200 top manager intervistati crede che la tecnologia intelligente sarà strategica per ottenere un vantaggio competitivo sul mercato.

Secondo il 61% dei manager, nei prossimi tre anni, crescerà il numero delle figure professionali che utilizzeranno quotidianamente l’Intelligenza Artificiale.

Al tempo stesso il 69% dei 14.000 lavoratori intervistati è consapevole dell’importanza di sviluppare competenze che permettano di lavorare con le macchine intelligenti.

Investire in formazione

Tuttavia, si riscontra ancora un ampio divario tra l'apertura dei lavoratori verso l'intelligenza artificiale e le iniziative concrete avviate dai manager per favorire la loro riqualificazione: questo mette a rischio le potenzialità di crescita.

Infatti, sebbene il 54% dei dirigenti aziendali consideri la collaborazione uomo-macchina cruciale per il business, solo il 3% ha previsto un aumento significativo degli investimenti nella riqualificazione dei propri collaboratori entro i prossimi tre anni.

“Per riuscire a crescere nell'era dell'IA, le aziende devono investire di più in formazione, al fine di preparare i dipendenti a un nuovo modo di lavorare in cooperazione con le macchine,” ha dichiarato Marco Morchio, ‎Managing Director Italia, Europa Centrale e Grecia di Accenture Strategy “Quella che noi definiamo Applied Intelligence - cioè la capacità di integrare rapidamente tecnologia intelligente e ingegno umano in tutte le funzioni aziendali - sarà sempre più un elemento imprescindibile per il successo e la crescita delle imprese.”

La forza lavoro nell'era dell'AI

Quali saranno, perciò, le caratteristiche della forza lavoro del futuro, sotto il profilo della sua organizzazione?

Innanzitutto, si tratta di ripensare il lavoro partendo dai lavoratori. Secondo Accenture è necessario partire dai compiti, anziché dai ruoli, e assegnare i task di volta in volta a macchine e persone, bilanciando la necessità di automatizzare il lavoro con quella di valorizzare le capacità delle persone. Quasi la metà dei dirigenti d'azienda (46%) crede che sia obsoleto pensare in termini di mansioni prestabilite per ciascuna professionalità e il 29 % dichiara di aver già ampiamente ridisegnato i ruoli in un’ottica di maggior flessibilità.

In secondo luogo, si consiglia di incanalare il potenziale della forza lavoro verso aree che possono creare maggior valore. Occorre andare oltre il solo concetto di efficienza dei processi per formare la forza lavoro all’abilitazione di nuove customer experience.

Infine, è necessario accelerare la riqualificazione. Punto di partenza di questo processo è la valutazione del livello di competenza delle persone e della loro disponibilità a imparare a lavorare utilizzando l'intelligenza artificiale. Le piattaforme digitali consentono di personalizzare i programmi di formazione sulle singole persone, favorendo l’adozione di nuove competenze. Accenture ha sviluppato un modello di riqualificazione della forza lavoro basato su una graduale evoluzione degli skill e sull’utilizzo di metodi innovativi di e-learning, in grado di massimizzare l’efficacia degli investimenti in formazione e accelerare i ritorni.

 

Più ricavi e occupazione grazie all’intelligenza artificiale - Ultima modifica: 2018-01-29T10:23:58+01:00 da La Redazione