Da alcuni anni si è compreso che le macchine industriali possono ‘parlare’, fornendo una serie di informazioni utili per aumentare l'efficienza, ma anche per ridurre i guasti improvvisi e per migliorare la sicurezza. Una simile possibilità non rappresenta una novità, perché la capacità di analizzare i dati è già ampiamente sfruttata sui grandi impianti. Le tecnologie utilizzate, però, sono caratterizzate da un livello di costi e complessità poco adatte alle singole macchine.
Proprio perché l'analisi dei dati è stata solitamente implementata sui grandi impianti, i costruttori di macchine non la considerano un'opzione adatta alle proprie esigenze specifiche. Una contrapposizione che ci ha suggerito di sottoporre le obiezioni più comuni a Tom Davis, il Ceo di Solair, azienda italiana che ha investito sulle tecnologie IoT e si sta affermando, a livello mondiale, con soluzioni particolarmente efficaci.
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