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Linee guida per la movimentazione sicura dei materiali nelle aziende manifatturiere

La movimentazione sicura dei materiali è una priorità per le aziende manifatturiere. Tra obblighi normativi e impatto del paradigma 4.0, è necessario seguire alcune linee guida essenziali. Scoprile in questo articolo e in un evento il prossimo 16 maggio.

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Silvia Marigonda

La movimentazione sicura dei materiali (Material Handling) è oggi una priorità per qualunque azienda che gestisca prodotti fisici. Essenziale, dal punto di vista logistico, è impiegare minori risorse possibili, sia in termini operativi sia di tempo, in ottica dunque di lean production. Allo stesso tempo, bisogna garantire la massima sicurezza (safety) per gli operatori coinvolti e l’efficienza delle attività.

Le fasi del processo di movimentazione materiali

La movimentazione dei materiali interessa tutte le fasi di un processo industriale. Durante la produzione è necessario trasportare i materiale in entrata e quelli pronti in uscita. Nella fase di trasporto i materiali in arrivo dal fornitore vengono portati in area specifica e raggruppati opportunamente. Lo stoccaggio avviene in ingresso, in attesa della lavorazione e poi al termine di essa, in attesa della consegna. Infine, durante la distribuzione, il materiale imballato viene posizionato in apposite unità di trasporto.

Lungo questo processo di movimentazione materiali, intervengono numerose tecnologie, dai conveyer ai veicoli autonomi, che presentano gradi di integrazione e complessità crescenti.

L'impatto del paradigma Industria 4.0 sulla movimentazione sicura

Negli ultimi anni, come è noto, l’adozione del paradigma Industria 4.0 ha comportato una profonda trasformazione anche del settore logistico. Industria 4.0 ha portato all'introduzione di nuove tecnologie digitali, come data analysis e deep learning.

Il paradigma 4.0 si attua nelle tre principali direzioni dell’automazione, della connessione (intesa come uso di macchinari in grado di aggregare dati e trasmetterli mediante connessione alla rete) e del processo decisionale, sempre più in ottica data-driven. La digitalizzazione applicata alla logistica permette in definitiva di sviluppare una supply chain sicura, sostenibile ed efficiente.

I vantaggi della digitalizzazione

Un esempio pratico è costituito dai carrelli a guida autonoma. Questi dispositivi si spostano senza l’intervento dell’uomo grazie a varie strategie di navigazione (filoguidata, laser, marker o QR code).

Esistono poi anche sistemi di sensoristica avanzati, che elaborano dati in tempo reale per tracciare merci e ottimizzare i processi, e AIV (Autonomous Intelligent Vehicle). Questi ultimi sono in grado di far aggirare gli ostacoli ai carrelli. Hanno anche la capacità di comunicare tra loro per gestire ordini e precedenze.

Tra le soluzioni digitali oggi adottate troviamo anche API per lo scambio di informazioni automatizzate fra i vari software, Big Data e Intelligenza Artificiale. L'AI ad esempio può contribuire ad analizzare l’efficienza nella movimentazione. L'IoT, invece, può supportare nel tracciamento degli articoli in magazzino come nella pianificazione dei percorsi.

Normativa e formazione per una movimentazione davvero sicura

Dal punto di vista della safety dell’operatore, c'è un riferimento importante nel Titolo VI del Decreto Legislativo 81/2008. Esso contiene una serie di norme da applicare alle attività lavorative che comportino la movimentazione dei carichi già in fase di progettazione e anche sulla base di una opportuna valutazione dei rischi.

Diverse normative degli ultimi anni, inoltre, disciplinano i requisiti di safety nel caso di utilizzo di soluzioni di automazione. Ad esempio, la ISO 3691-4:2020 specifica i requisiti di sicurezza e i mezzi per la loro verifica per i carrelli industriali senza guidatore.

Gli obblighi del datore di lavoro

Il legislatore stabilisce che il datore di lavoro debba anche sempre assicurare ai lavoratori una formazione adeguata sui rischi e sulle modalità di corretta esecuzione delle attività di movimentazione. Deve inoltre garantire ai lavoratori il necessario addestramento in merito alle corrette manovre e procedure da adottare nella movimentazione dei carichi.

È infatti cruciale che i criteri di sicurezza, nella loro più ampia accezione che include qualità del prodotto, sostenibilità e safety per le persone, non rimangano solo sulla carta. Al contrario, devono essere oggetto di ampia condivisione e di un certo grado di interiorizzazione da parte del personale preposto

Un evento per approfondire i temi della movimentazione sicura dei materiali

Desideri saperne di più su questi temi? Hai bisogno di linee guida per realizzare una movimentazione sicura dei materiali nella tua azienda manifatturiera? Conosci già quali tecnologie digitali utilizzare? Come puoi orientarti nel pieno rispetto delle normative vigenti? Sai coinvolgere in modo adeguato il personale in azienda, a tutto vantaggio dell’efficienza?

Ne parleremo durante l'evento sulla Movimentazione Sicura dei Materiali nelle aziende manifatturiere il prossimo 16 maggio, a partire dalle 9:30, a Milano, Palazzo della Cultura, Tecniche Nuove SpA, in via Eritrea 21.

Linee guida per la movimentazione sicura dei materiali nelle aziende manifatturiere - Ultima modifica: 2024-04-11T11:36:38+02:00 da Silvia Marigonda