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L’Europa per le fonti rinnovabili: il progetto StoRIES

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Marta Roberti

Il progetto europeo StoRIES, Storage Research Infrastructure Eco-System, ha come obiettivo la realizzazione della prima rete europea di infrastrutture di ricerca sull’accumulo di energia.

Coordinamento e obiettivi di StoRIES

Questo progetto, coordinato dai ricercatori del Karlsruher Institut für Technologie (KIT), coinvolge 47 partner di 17 Paesi. Per l’Italia partecipano ENEA, CNR ed Eni. Tra gli altri partner, da citare ESFRI, European Strategy Forum on Research Infrastructures, EERA, European Energy Research Alliance, ed EASE, l’Associazione europea per lo stoccaggio dell’energia. In sintesi, si vogliono integrare le numerose infrastrutture e competenze distribuite sul territorio europeo nel settore dell’accumulo di energia. Il tutto coniugando le capacità di ricerca dei partner con la creazione di una rete focalizzata sull’implementazione.

Ibridizzazione per accrescere flessibilità ed efficienza

Nello specifico di ENEA, l’ente si focalizzerà sull’ibridizzazione, vale a dire sull’integrazione di diverse tecnologie e sistemi di accumulo per accrescere flessibilità ed efficienza. Particolare attenzione verrà data alle ricadute e agli aspetti sociali, tecnologici e ambientali di questa tecnologia, per i quali sono previste attività di formazione e informazione. ENEA metterà a disposizione del progetto il suo supercomputer CRESCO, il secondo per potenza e velocità di calcolo in Italia, la piattaforma sperimentale dedicata allo sviluppo e alla caratterizzazione di nuovi materiali e componenti per l’accumulo termico, e il laboratorio dedicato allo studio e ai test delle tecnologie power-to-gas (idrogeno e metano).

L’Europa per le fonti rinnovabili: il progetto StoRIES - Ultima modifica: 2021-09-16T00:37:42+02:00 da Marta Roberti