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La nuova barriera fotoelettrica SLG-2 di Sick

La nuova SLG-2 di Sick è progettata per l'uso nei sistemi di logistica, nellacostruzione di macchine e nell'industria dell'imballaggio.

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Massimiliano Luce

Sick presenta la nuova barriera fotoelettrica di automazione SLG-2. La buona risoluzione e il rapido tempo di risposta di SLG-2 consentono di realizzare soluzioni di rilevamento e misurazione ad alte prestazioni. La barriera fotoelettrica è disponibile con distanze dei raggi di 10 mm, 25 mm e 50 mm. Nella modalità “cross beam", la barriera fotoelettrica non solo raggiunge una risoluzione di
6,5 mm, ma può anche rilevare in modo affidabile oggetti piatti che possono essere più sottili di 1 mm.

Un elemento ottico sviluppato e brevettato da Sick garantisce la massima resistenza alla luce ambientale, ai riflessi o alle interferenze di altri sensori optoelettronici nell'ambiente circostante. SLG-2 colpisce anche per i suoi brevi tempi di risposta, che vanno da 2,1 ms a 20 ms, a seconda del numero di raggi luminosi. Ciò significa che gli oggetti possono essere rilevati in modo affidabile anche in processi ad alta velocità.

L'integrazione versatile di SLG-2 per qualsiasi applicazione

Grazie alle sue dimensioni, di 12 mm x 24 mm, SLG-2 è una delle barriere fotoelettriche di automazione più compatte del suo genere sul mercato. Le altezze di rilevamento sono comprese tra 100 mm e 2.400 mm e possono essere regolate con incrementi ottici di 100 mm.

L'utente può inoltre scegliere tra la variante “slim” con emissione della luce attraverso il lato sottile dell'apparecchio o la versione “flat” con l'apertura dell'ottica nel profilo piatto dell'alloggiamento. Ciò semplifica l'installazione meccanica, soprattutto perché SLG-2 non presenta zone cieche poiché gli elementi emettitore e ricevitore arrivano fino al bordo dell'alloggiamento.

Perfettamente attrezzato per misurazione e classificazione

Con SLG-2, tutti i raggi luminosi possono essere letti singolarmente e lo stato del raggio può essere trasmesso tramite l'interfaccia IO-Link. Questi "raw data" e le funzioni di misurazione integrate nella barriera fotoelettrica permettono all'utente di avere la massima flessibilità possibile per risolvere compiti come la misurazione della larghezza, dell'altezza e del profilo, per la determinazione della posizione e per la classificazione degli oggetti.

Utilizzando la logica smart task integrata, è anche possibile definire diverse zone all'interno della barriera fotoelettrica, assegnare loro funzioni, collegare logicamente tra loro i segnali di zona e fornire i loro valori come segnali di uscita. Tra le molte altre applicazioni, queste funzioni vengono utilizzate per distinguere tra pallet e carichi o per rilevare errori di processo nei sistemi di depallettizzazione.

Vaste possibilità di diagnosi

Quando in uso, SLG-2 fornisce ampie informazioni diagnostiche per il monitoraggio delle condizioni e la manutenzione preventiva. L'allarme "Quality of Run" segnala i cambiamenti nella qualità del rilevamento. La barriera fotoelettrica monitora i valori limite per le ore di esercizio e le temperature. Segnala possibili errori di sincronizzazione mittente-destinatario, problemi di apprendimento o hardware o dati di processo non validi. Tutto questo garantisce un'elevata disponibilità ininterrotta della barriera fotoelettrica.

La nuova barriera fotoelettrica SLG-2 di Sick - Ultima modifica: 2023-01-16T12:03:55+01:00 da Massimiliano Luce