Le ricerche scientifiche concordano nel sostenere che servono azioni immediate per contrastare i cambiamenti climatici. L'obiettivo è quello di proteggere l'ambiente in cui viviamo per le generazioni future e le nazioni più sviluppate stanno lavorando insieme per seguire le indicazioni della conferenza di Kyoto del 1997.
In questo scenario, nei siti produttivi industriali i motori elettrici sono tra i principali consumatori di energia. Il loro peso è pari a circa la metà di tutta l'energia utilizzata in Europa e circa due terzi di quella impiegata nell'industria. Esistono prove concrete di come l'accoppiamento di un inverter con un motore, per controllarne la velocità e per gestire il carico, riduca sensibilmente il consumo di energia e, quindi, anche i costi energetici di un'azienda. In particolare, nelle applicazioni a coppia variabile come nel caso di pompe e ventole, il risparmio energetico è particolarmente elevato, poiché i consumi a bassa velocità risultano contenuti.
Una delle aziende che ha sperimentato, nella realtà, i vantaggi dell'efficienza energetica è il Gruppo Radici, tra i principali produttori europei di tessuti sintetici per il mercato dell'abbigliamento sportivo e per il tempo libero. Nell'impianto Noyfil, in cui si produce il filo poliestere, l'azienda impiegava un compressore pilotato da un motore da 400 kW, che in precedenza era utilizzato in modalità on/off, operando alla massima velocità per la maggior parte del tempo. L'inefficienza di un simile controllo era evidente e, per tale ragione, i responsabili dell'azienda si sono rivolti a Sangasoft Engineering per trovare una soluzione. È stato così deciso d'installare un inverter high power con periodo di payback stimato in meno di un anno. Tra le offerte del mercato, l'azienda ha scelto di utilizzare un inverter Omron G5 da 400 kW.
Un investimento significativo, che ha comportato un esborso economico di 50mila euro. Già al termine del primo anno di operatività, però, è stata valutata una riduzione dei consumi pari a 57mila euro. Un risultato che ha ampliamente ripagato l'investimento iniziale, il cui Roi è stato pari a 0,88 anni. A questo valore, inoltre, si aggiungono i vantaggi degli incentivi fiscali, per l'installazione di motori e inverter ad alta efficienza, che la Finanziaria ha prorogato sino a tutto il 2010. Una dimostrazione di come, grazie a progetti mirati, le aziende possano aumentare la propria efficienza e rispettare l'ambiente.
Investimenti intelligenti
L’impiego degli inverter permette sensibili riduzioni dei costi energetici. Ne sa qualcosa Gruppo Radici che nell’impianto di Noyfil ha installato l’inverter della Omron