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Intelligenza Artificiale: all’AI Forum i punti di forza e le debolezze del sistema italiano

L’AI Forum, l’appuntamento annuale per le imprese italiane con l’intelligenza artificiale, dedicato quest’anno alla ripresa sostenibile, fa il punto sull'AI in Italia.

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Nicoletta Buora

“In Italia abbiamo un tessuto molto florido e attivo nel campo dell’Intelligenza Artificiale, con corsi di laurea e centri di ricerca di grande eccellenza di cui essere orgogliosi, tanto che la ricerca italiana in questo settore è ai vertici internazionali. Ma come si traduce tutto questo in termini di economia e impatto sul territorio?

Gianluigi Greco

Da questo punto di vista la situazione del nostro Paese non è purtroppo delle più rosee. Sebbene forti sulla ricerca, per esempio, brevettiamo pochissimo, dieci volte meno della Germania”, ha esordito Gianluigi Greco, presidente AIxIA, in apertura dell’AI Forum, l’appuntamento annuale per le imprese italiane con l’intelligenza Artificiale, ideato dall’Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale (AIxIA) e dedicato quest’anno alla ripresa sostenibile.

Giunto alla 4ᵅ edizione, AI Forum quest’anno è stato organizzato eccezionalmente nella rassegna 2022 di IEEE WCCI, il più grande evento tecnico al mondo sull’intelligenza computazionale in programma questa settimana a Padova, un’occasione imperdibile per festeggiare l’anniversario dell'Università, che nel 2022 celebra i suoi 800 anni dalla fondazione.                          

Un punto di incontro tra mondo accademico, industria e istituzioni

Con un intervento focalizzato sulle potenzialità dell’ Intelligenza Artificiale (AI) nell’accelerazione della transizione verso un modello di sviluppo pienamente sostenibile, Greco ha evidenziato i punti di forza del Paese relativamente all’AI: Università, con un programma nazionale di dottorato che coinvolge 50 Atenei e prevede 200 borse di studio e Ricerca, ai vertici internazionali con 740 ricercatori.

E le debolezze: Trasferimento tecnologico, pochi brevetti e Industria, quasi la totalità delle grandi imprese investe oggi sull’IA, mentre le piccole-medie imprese, che rappresentano il tessuto produttivo italiano, rimangono fuori dai giochi, vittime di un gap conoscitivo e di formazione.

Come intervenire? In Italia la Strategia Nazionale per l’AI prevede risorse e investimenti per lo sviluppo dei  talenti e delle competenze, ma non sullo sviluppo delle applicazioni, tagliando fuori la gran parte del tessuto produttivo – le pmi – nello sviluppo dell’intelligenza artificiale all’interno delle proprie imprese.

L’Europa investe 2.6 miliardi di euro per sviluppare l’ecosistema europeo dell’innovazione

Sul palco si sono susseguiti poi gli interventi di Vittorio Calaprice, Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, che ha sottolineato la visione dell’Europa in merito allosviluppo di una Intelligenza Artificiale antropocentrica, e di Emanuela Girardi, Fondatrice di Pop AI e membro del Board di Adra.

Per promuovere la sua leadership tecnologica nell’intelligenza artificiale, nei dati e nella robotica, nel 2021 la Commissione Europea ha chiesto alle comunità accademiche e industriali europee su AI, data e robotica di unirsi e di fondare Adra (AI, data & Robotics Association) con la quale ha sottoscritto un accordo per sviluppare l’ecosistema europeo dell’innovazione, investire 2.6 miliardi di euro entro il 2030 e rinforzare la propria posizione competitiva globale.

Imprese e istituzioni a confronto

A conclusione della plenaria, la tavola rotonda “IA per la ripresa sostenibile: Esempi, Progetti e Regolamentazione”, moderata da Piero Poccianti, Past president e Coordinatore del board industriale di AIxIA.

Tra gli interventi, segnaliamo quello Giulia Baccarin, Ceo e co-fondatrice di Mipu, realtà specializzata in analitiche predittive e intelligenza artificiale nella fabbrica, che ha parlato dell’importanza dell’AI come fattore determinante per la sostenibilità delle imprese industriali, e quello di Alessandro Fusacchia, Coordinatore Intergruppo Parlamentare sull'Intelligenza Artificiale, che ha sottolineato l’importanza dell’education per creare generazioni future pronte ad affrontare le sfide dell’AI.

Intelligenza Artificiale: all’AI Forum i punti di forza e le debolezze del sistema italiano - Ultima modifica: 2022-07-20T15:55:46+02:00 da Nicoletta Buora