Nei padiglioni 1 e 3, dove era concentrata l’offerta per la lavorazione del pannello, l’atmosfera è stata più positiva rispetto al padiglione 2, lavorazione del massiccio, e al padiglione 4, dove erano raccolte le tecnologie per la prima lavorazione.
In condizioni di salute migliori è il mondo del mobile, mentre più difficile è la situazione per il massiccio e per le attrezzature destinate alla produzione del pannello: estremamente difficile programmare investimenti di grande portata e pianificazioni a lungo termine in periodi di forte stagnazione come l’attuale.
Tornando agli operatori giunti a Milano, rilevante è stata la quota di visitatori stranieri, il 47 % del totale. I contingenti più numerosi sono stati, nell’ordine, quelli di Francia, Turchia, Svizzera, Federazione russa e le emergenti Repubbliche confinanti, Germania.
Gli incrementi più rilevanti vedono al primo posto la Turchia (+ 45,6 %), la Cina (+ 36,1 %) e la Russia, che ha visto una crescita del 33,5 % dei visitatori rispetto al 2010.