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Implementare un Mes in sicurezza

Come affrontare un progetto di digitalizzazione con il Mes senza incorrere nel rischio di cyberattacchi

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Nicoletta Buora

L’integrazione delle tecnologie digitali sui macchinari e sulle linee produttive permette di ridurre sprechi e inefficienze, ottimizzando la produzione e permettendo monitoraggio e manutenzione da remoto.Ma presenta anche delle criticità: un sistema connesso e accessibile da remoto è potenzialmente più vulnerabile.

Ecco che oltre a valutare bene la tecnologia più adatta alle proprie necessita, serve investire sulla protezione dagli attacchi informatici. Queste le tematiche oggetto del webinar “Il Mes incontra la sicurezza industriale ”, organizzato da Stain con la partecipazione di Personal Data, Gruppo Project, TxOne Network e Vendor.

I dati di produzione sono fondamentali per aumentare l’efficienza e la produttività

Partiamo dal capire perché i sistemi di raccolta e monitoraggio dei dati di produzione, ovvero i software il Mes, sono fondamentali per analizzare i processi, scovare i costi occulti e ottimizzare la produzione.

“Oggi i mercati sono sempre più complessi e imprevedibili: è perciò fondamentale guadagnare tempo e prendere decisioni rapide ed efficaci, sia che si tratti di operatori, capi reparto o plant manager. Per questo è necessario avere sistemi che raccolgono i dati alla stessa velocità dei prodotti”, ha affermato Claudio Morbi, Ceo di Stain Srl, che da oltre 30 anni sviluppa soluzioni Mes per il Metal e il Manufacturing.

Un buon Mes consente non solo il controllo della produzione, ma anche la condivisione dei dati su Andon, la gestione delle attività su operatori diretti e indiretti, la schedulazione a capacità finita di tutte le operazione degli ordini, la tracciabilità, la manutenzione preventiva, la generazione automatica di piani di controllo in automatico. Oltre al il monitoraggio energetico per singolo ordine di produzione, per macchina e per turno, e sappiamo quanto la gestione dei consumi oggi sia una priorità assoluta in azienda.

Un patrimonio da proteggere

Con i dati raccolti dal Mes è possibile sensibilizzare tutti verso Kpi certi e verificabili (anche in remoto); guidare gli operatori (soprattutto i nuovi), anche in assenza di un responsabile; attribuire il costo di ciascun articolo, macchina, periodo; supportare il passaggio generazionale fra figure tecniche (altrimenti se un capo turno va in pensione si perde con esso un patrimonio di informazioni tecniche)-

Per questi motivi i dati di produzione rappresentano un vero know-how produttivo che va preservato e protetto.

Particolarmente dannosi si stanno rivelando i Killware che riescono a compromettere i parametri delle infrastrutture. Modificando i parametri di produzione è possibile arrecare ingenti danni fisici e sociali alle aziende, (es. alzando le temperature si potrebbe far scoppiare un altoforno)

Come difendersi dagli attacchi OT

Gran parte degli attacchi informatici iniziano con un click nel posto sbagliato. L’utilizzo, spesso improprio, di VPN e mezzi legati al remote working, cresciuto esponenzialmente durante la pandemia, ma anche macchinari guidati da tecnologie obsolete ed una scorretta convergenza tra IT e OT.

Industria 4.0 sta portando tantissimi vantaggi e saving ma va fatto un passo in più per proteggere le aziende. È fondamentale avere un strategia di difesa, che comprenda, per esempio, disaster recovery, back up remotizzato, safe compliance cyber SOC.

Implementare un Mes in sicurezza - Ultima modifica: 2022-07-12T08:44:43+02:00 da Nicoletta Buora