Le profonde trasformazioni in atto, all’interno del mercato globale, rendono necessario un reale rafforzamento della competitività industriale e della sovranità tecnologica europea. Per la realizzazione di questa visione, l’UE utilizza Horizon Europe, il programma quadro europeo per la ricerca e l’innovazione, valido fino al 2027. In particolare, attraverso lo strumento dei Bandi (Call), finanzia diversi progetti che promuovono il progresso tecnologico.
Horizon Europe si compone di 3 Pillar. All’interno del secondo sono individuati sei Cluster, ovvero i diversi poli tematici. Il quarto (Digital, Industry & Space) supporta lo sviluppo di tecnologie, settori e catene del valore digitali, abilitanti ed emergenti. L’obiettivo è rendere l’Europa un modello per l’economia circolare, climaticamente neutrale, sostenibile e digitale.
Il Cluster 4 si struttura in sei diverse destinazioni, tra cui la “Climate-neutral, circular and digitised production”. Che comprende, al suo interno, Industry. Un’area chiave concentrata sullo sviluppo tecnologico e industriale sostenibile, digitale e resiliente. In questo contesto si inserisce la Call HORIZON-CL4-2025-01, lanciata il 22 maggio 2025 e attiva fino al prossimo 23 settembre. Vediamo di cosa si tratta e come partecipare.
Bando Industry: 28 topic per Twin Transition, Digital, Materials e Human
Le aree di intervento del Cluster 4 spaziano dall’AI alla robotica, dalla quantistica alle nanotecnologie, per arrivare anche al settore spaziale e ai materiali avanzati. In particolare, ne sono state individuate dieci, all’interno delle quali andranno finanziate le attività:
- Tecnologie Produttive (Manufacturing Technologies)
- Key Digital Technologies (KDT)
- Tecnologie abilitanti emergenti (Emerging enabling technologies)
- Materiali avanzati (Advanced Materials)
- Intelligenza Artificiale e Robotica (Artificial Intelligence and Robotics)
- Next Generation Internet
- Calcolo avanzato e Big Data (Advanced Computing and Big Data)
- Industria circolare (Circular Industries)
- Industria pulita e a basse emissioni di carbonio (Low-Carbon and Clean Industries)
- Spazio (Space)
Il Bando Industry, in particolare, conta complessivamente su risorse per 539 milioni di euro e contiene 28 topic, a ognuno dei quali è destinato uno specifico budget. I topic seguono una suddivisione tematica-strategica e possono essere raggruppati sotto quattro macro-voci (Twin Transition, Digital, Materials e Human). Con l’individuazione specifica di obiettivi e tecnologie affini.
Twin Transition, ad esempio, si focalizza su robotica, AI industriale, Digital Twins, cloud-edge continuum, mentre Digital sulle tecnologie digitali orizzontali che impattano direttamente l’industria. Materials punta sullo sviluppo di materiali innovativi e sostenibili, per abilitare le transizioni favorendo la green economy. E Human affronta il tema dell’interazione tra esseri umani, tecnologia e lavoro.
Twin‑Transition‑34: soluzioni scalabili per settori ad alta intensità energetica
Tra i 28 topic, quelli per Twin Transition risultano particolarmente interessanti. Twin‑Transition‑34 (Smart integration of net zero technologies into energy-intensive industries), ad esempio, mette a disposizione 25 milioni per progetti che integrino al loto interno tecnologie net zero, per i processi delle industrie ad alta intensità. Dunque, Digital Twin per l’ottimizzazione energetica e sistemi avanzati di controllo e automazione.
Sono poi richieste le tecnologie digitali a supporto dell’integrazione. Tra cui AI e machine learning, per il fabbisogno energetico e l’ottimizzazione dei flussi. Ma anche IoT industriale e sensoristica avanzata per il monitoraggio energetico in tempo reale. C’è poi la cybersecurity industriale, fondamentale per impianti automatizzati connessi.
Si tratta quindi di una opportunità destinata principalmente ai produttori di tecnologie net-zero, in grado di integrare l’innovazione digitale e l’automazione nella transizione energetica. Verranno premiati le soluzioni che risulteranno maggiormente replicabili all’interno di più settori industriali. E quelle che saranno in grado di trasformare le soluzioni sperimentali in reali applicazioni.
Le tecnologie human-centric per Industria 5.0: il Topic 05
Restando in tema, per una produzione automatizzata e a basse emissioni il topic Twin Transition 05 si concentra sullo sviluppo e l’integrazione di tecnologie abilitanti per la collaborazione uomo-macchina. Sia fisiche che digitali. Dunque, dai sistemi meccatronici collaborativi ai sensori avanzati. Sono allo stesso modo premiate le tecnologie che utilizzano l’AI nel riconoscimento del comportamento umano, e il Digital Twin dell’ambiente di lavoro.
Il budget, pari a 42 milioni, andrà ai progetti con TRL 4/6, che includano Use Case (quindi ambientazioni industriali reali), in grado di registrare una forte interazione uomo-macchina. Come, ad esempio, lo sviluppo di test e validazione di cobot intelligenti, o le postazioni ergonomiche attive con l’utilizzo di AI. Si potrebbe anche pensare all’ottimizzazione di sicurezza e produttività, attraverso il Digital Twin.
È richiesta la costituzione di un Consorzio, focalizzato su tecnologie industriali e manifatturiere, tra cui AI e robotica. Che comprenda al suo interno diverse figure: pmi, grandi aziende, centri di ricerca, Università. Tutti assieme per modelli human centred che, partendo dal business case, riescano ad arrivare all’adozione industriale.
Rigenerazione 4.0 nel Topic Twin‑Transition‑01: soluzioni digitali e intelligenti
Per sostenere un’industria europea competitiva a livello globale, attraverso la duplice transizione verde e digitale, arriva invece il topic Twin‑Transition‑01 – Integrated approaches for remanufacturing. Si concentra sullo sviluppo di tecnologie nuove e trasversali. Per stimolare la trasformazione delle catene del valore esistenti e la creazione di nuove, passando dalla “fabbrica intelligente” a una “catena del valore intelligente e sostenibile”.
Per raggiungere questa leadership globale bisognerà puntare sull’economia circolare, con l’adozione di tecnologie digitali avanzate, finalizzata a una produzione intelligente di materiali e prodotti sostenibili. Dunque, con le risorse pari a 35 milioni di euro, saranno finanziate le proposte che includeranno l’utilizzo di Digital Twin, robotica avanzata, Big data & High Performance Computing (HPC), sistemi ciber-fisici (CPS), fotonica e sensori, tecnologie di upcycling, smontaggio, riutilizzo e riciclo. E altre ancora.
Nella proposta andrà allegato un business case per il mercato target (che potrà essere quello UE ma anche quello globale). La Call richiede il raggiungimento di un TRL superiore a 6 e nelle proposte andrà riportato un business case completo, con analisi di mercato, impatto economico e logistica del progetto. È poi necessaria una stima sull’impatto di circolarità, decarbonizzazione e competitività.
Sono disponibili ulteriori 25 topic per la Call Industry. Per i dettagli relativi agli altri, è possibile consultare il Portale della Commissione europea EU Funding & Tenders.
