HomeProcess AutomationSafety e CybersecurityFrodi d’identità e deepfake in sensibile crescita

Frodi d’identità e deepfake in sensibile crescita

A rivelarlo è l’Identity Fraud Report 2024 di Onfido, dal quale emerge anche che il passaporto e la carta d'identità italiani sono tra i dieci documenti al mondo presi più di mira dai malintenzionati.

Leggi la rivista ⇢

  • n.305 - Settembre 2022
  • n.304 - Luglio 2022
  • n.303 - Giugno 2022

Ti potrebbero interessare ⇢

Nicoletta Buora

Onfido, specialista  nell'autenticazione e nella verifica delle identità digitali, ha divulgato i risultati del suo Identity Fraud Report 2024.

Dal rapporto è emerso che deepfake e frodi di identità sono aumentate incredibilmente e che il passaporto e la carta d'identità italiani sono tra i documenti più bersagliati a livello globale. In particolare, il passaporto italiano è secondo solo a quello indiano.

Nella ricerca si evince anche che l’incremento sensibile di queste frodi d’identità è attribuibile alla crescente disponibilità di strumenti di intelligenza artificiale di facile utilizzo.

Il ruolo dell'AI nell'esecuzione di frodi e il Fraud Lab

Il Fraud Report mette in luce il crescente ruolo dell'AI nell'esecuzione di frodi, con i truffatori che si affidano sempre più a strumenti online e all'AI generativa.

In risposta a queste tendenze, Onfido ha lanciato Fraud Lab, il primo laboratorio antifrode in grado di generare attacchi sintetici su vasta scala, offrendo una difesa contro le frodi più rapida e precisa tramite la sua Real Identity Platform.

In soli sei mesi, il Fraud Lab di Onfido ha contribuito a migliorare i tassi di rilevamento delle frodi sui documenti di cinque volte e sulla biometria di nove volte.

Carte d'identità e passaporti tra i  bersagli principali

Nel 2023, i truffatori hanno preso di mira le carte d'identità nazionali più di qualsiasi altro documento, rappresentando il 46,8% di tutte le frodi documentali, seguite dai passaporti con il 26,7%.

Inoltre, in Italia la percentuale degli attacchi diretti alle carte d’identità è quasi raddoppiata, raggiungendo l’81% di tutte le frodi documentali.

Questo trend è dovuto al fatto che non tutte le carte d'identità nazionali sono destinate ai viaggi internazionali e non rispettano le linee guida dell'Organizzazione Internazionale dell'Aviazione Civile (ICAO), rendendole meno protette e più vulnerabili alle frodi.

In più, in Italia vi sono ancora in circolazione versioni cartacee dei documenti d’identità, molto più suscettibili a frodi.

Frodi d’identità e deepfake in sensibile crescita - Ultima modifica: 2023-11-17T22:17:01+01:00 da Nicoletta Buora