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Formare per Assumere: parte il nuovo Bando per il 2023

Il 13 dicembre 2022 riapre lo sportello e riparte la misura agevolativa, destinata alle imprenditorie lombarde, per favorire le assunzioni e la formazione del personale.

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Marianna Capasso

Sullo scenario economico italiano sono sempre più i settori che richiedono competenze specifiche, come accade anche nell’ambito di Industria 4.0. Diverse imprese lamentano una mancanza di personale specializzato e una domanda a cui non corrisponde un’offerta valida da parte del mercato.

Allo stesso modo, anche tra coloro che risultano già assunti, si crea la medesima situazione, con un necessario aggiornamento delle competenze, alla luce della veloce evoluzione industriale. Pertanto si verifica un abbassamento del livello qualitativo e un ritardo nelle assunzioni, con conseguente danno all’intero processo produttivo. Come ovviare a tutto ciò? È necessario un sostegno esterno che supporti economicamente la formazione e, allo stesso tempo, incoraggi l’assunzione.

La formazione: il ruolo di Regione Lombardia

Tuttavia, formare significa investire soldi destinabili ad altro: l’apprendimento ha un costo, non solo in termini diretti (con il pagamento di docenze e corsi) ma anche in maniera trasversale, dove ogni ora utilizzata per implementare le competenze corrisponde a un’ora di “non produttività”. Pur essendo questo un concetto sbagliato, spesso corrisponde alla percezione primordiale.

Per la formazione servono quindi risorse e lo sa bene la Regione Lombardia – da sempre in prima linea a sostegno delle sue imprenditorie – che offre uno strumento economico per incentivare la produttività, puntando sulle nuove occupazioni e sulla riqualificazione delle stesse, con un diretto beneficio per l’intera struttura aziendale.

Lo fa attraverso il Bando “Formare per Assumere”, già noto negli ambienti imprenditoriali regionali sin dal 2021, con diverse aperture di sportelli, di cui l’ultima risale al 1° aprile 2022. Oggi, 13 dicembre, si riparte, con una dotazione finanziaria più ricca.

 La risorse complessive, infatti, sono pari a 25 milioni di euro, a valere sul Programma FSE+ 2021-2027: nel 2022 ammontavano a 1,12 milioni, mentre per il 2023 e 2024 sono stati stanziati rispettivamente 18,6 e 5,2 milioni. Una cifra decisamente considerevole, soprattutto per l’anno che sarà.

Come funziona il Bando Formare per Assumere

L’agevolazione consiste in un incentivo occupazionale, a fondo perduto, e in un voucher per la formazione del dipendente neoassunto. La misura è cumulabile con altri incentivi, sia nazionali che regionali, a condizione che non si tratti dei medesimi costi: in questo caso, non sarà possibile beneficiare due volte delle risorse pubbliche.

È fondamentale che i contratti di lavoro risultino in partenza non prima del 1° dicembre 2022, e siano a tempo indeterminato, a tempo determinato di almeno 12 mesi (non sono ammesse proroghe o trasformazioni) o contratti di apprendistato. Possono essere a tempo pieno o a tempo parziale, con un minimo di 20 ore settimanali.

Sono escluse tutte le altre tipologie contrattuali, tra cui collaborazioni o lavoro occasionale, così come gli inserimenti lavorativi di persone che, nei 180 giorni precedenti la data di assunzione per cui si richiede l’incentivo, abbiano effettuato un tirocinio o svolto attività lavorativa presso il medesimo datore di lavoro.

L’incentivo occupazionale nel Bando Formare per Assumere

Il Bando Formare per assumere prevede l’erogazione di un incentivo occupazionale che si differenzia in base al genere e all’età del soggetto da impiegare, proprio funzionalmente alla difficoltà di inserimento nel mercato del lavoro.

L’incentivo è però riconosciuto solo se il datore di lavoro attiva un percorso formativo e se il neo dipendente permane in azienda per almeno 12 mesi (o anche se decide di andar via prima per cause non imputabili all’imprenditore).

Per contratti a tempo indeterminato e a tempo determinato di almeno 12 mesi, l’importo dell’incentivo varia secondo il seguente schema di assunzione:

  • uomini fino a 54 anni: € 4.000;
  • donne fino a 54 anni: € 6.000;
  • uomini a partire da 55 anni: € 6.000;
  • donne a partire da 55 anni: € 8.000.

Per i contratti di apprendistato, gli importi cambiano:

  • uomini fino a 29 anni: € 1.500;
  • donne fino a 29 anni: € 2.500;
  • uomini a partire da 30 anni: € 4.000;
  • donne a partire da 30 anni: € 7.000.

Per tutte le tipologie contrattuali, qualora l’assunzione risulti formalizzata da un datore di lavoro con meno di 50 dipendenti, al singolo ammontare di cui sopra si aggiungono ulteriori mille euro.

Il voucher formazione

Il voucher per la formazione è riconosciuto al datore di lavoro che assume personale, come sopra identificato, a partire dal 01 dicembre 2022. È fondamentale che il percorso formativo parta entro 90 giorni dall’inizio del contratto. Sono previsti fino a 3mila euro per il percorso formativo di ciascun lavoratore e l’erogazione avverrà successivamente al completamento del corso.

Anche in questo caso è richiesta una permanenza contrattuale, in azienda, e qualora il dipendente decida di concludere anticipatamente il rapporto collaborativo, per motivazioni indipendenti dal datore di lavoro, l’incentivo potrebbe essere rivisto e riparametrato.

Il percorso – che sia per una formazione permanente o specialistica – deve durare almeno 40 ore, con le dovute eccezioni, e concludersi con un attestato emesso da uno specifico soggetto erogatore. I destinatari dovranno aver presenziato ad almeno il 75% delle ore di formazione.

Formare per Assumere: i destinatari della misura agevolativa

Possono accedere al Bando i datori di lavoro che assumono personale presso un’unità produttiva o presso una sede operativa stabilita in Lombardia. Tra i richiedenti sono ricomprese le imprese attive iscritte nel Registro Imprese della CCIAA di competenza, ma anche gli Enti del Terzo Settore, le associazioni riconosciute e le fondazioni che svolgono attività economica, con personalità giuridica, i lavoratori autonomi, associazioni e consorzi.

Sono escluse le pubbliche amministrazioni, i soggetti iscritti all’Albo regionale degli operatori accreditati per i servizi di formazione e lavoro, e tutti coloro che hanno un coinvolgimento nel Bando; sono altresì escluse alcune categorie di imprese appartenenti a specifici codici Ateco, così come le imprese del settore dell’autotrasporto.

I soggetti destinatari della formazione, i neodipendenti, dovranno risultare non occupati, ovvero privi di impiego (di tipo subordinato o parasubordinato) da almeno 30 giorni prima dell’avvio del nuovo contratto di lavoro.

Come partecipare al Bando Formare per Assumere

La presentazione delle domande è partita alle ore 12:00 di oggi 13 dicembre 2022 e lo sportello resterà aperto fino alle ore 17:00 del 13 dicembre 2024. Molto probabilmente le risorse finanziarie si esauriranno prima, come è già accaduto in passato. In tal caso, sulla piattaforma informativa verrà pubblicata una apposita comunicazione.

La domanda andrà presentata attraverso il sistema informativo “Bandi on-line”, sul sito web della Regione Lombardia. Dopo una prima fase di registrazione, con accesso via Spid, CIE o CNS, si passerà alla compilazione, durante la quale il richiedente dovrà predisporre i vari documenti richiesti, anche secondo i modelli disponibili.

Dopo aver scaricato la domanda generata automaticamente dal sistema, e averla sottoscritta elettronicamente, sarà possibile inviare l’istanza, allegando quanto richiesto e pagando l’imposta da bollo, sempre in modalità telematica. Con il pulsante “Invia al protocollo” la domanda viene trasmessa. Non oltre i successivi 60 giorni seguirà un’istruttoria, che terrà conto dell’ordine cronologico, considerando che si tratta di una procedura valutativa è a sportello.

Formare per Assumere: parte il nuovo Bando per il 2023 - Ultima modifica: 2022-12-13T16:15:18+01:00 da Marianna Capasso