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ESA IIoT: I Nuovi Switch HIDRA

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La Redazione

I nuovi switch industriali Ethernet ESA della linea HIDRA presentano affidabilità ridondanza di rete, funzionalità di sicurezza integrate e gestione facile. Grazie alla loro versatile architettura modulare, garantiscono anche la massima scalabilità, qualità fondamentale nell’Industria 4.0 per accompagnare la crescita dei dispositivi IIoT nell’impianto di produzione.

La famiglia include Layer2 gestiti e non gestiti, Layer3 gestiti, PoE e IP67 progettati appositamente per applicazioni esterne e difficili. Vediamo insieme le principali caratteristiche.

Switch industriali HIDRA per l’IIoT

Gli switch industriali HIDRA di ESA sono pensati innanzitutto per applicazioni industriali. Infatti sono progettati per funzionare e resistere in qualsiasi ambiente (vibrazioni, temperature, shock elettrici, e non solo).

In particolare, sono ideali per linee di produzione composte da più macchinari oppure reti di macchinari che devono essere integrate nella rete aziendale di fabbrica per interfacciarsi con i sistemi di più alto livello (ERP, MES, ecc.). Ma anche per reti dedicate ad applicazioni in ambito smart city, come la gestione reti ferroviarie o reti autostradali.

Più di tutto, però, questi dispositivi sono pensati per adattarsi perfettamente a un contesto di Industria 4.0. Tra i principali vantaggi degli switch industriali Ethernet, infatti, troviamo la loro capacità di supportare e promuovere i sistemi IIoT. Ossia, la comunicazione e lo scambio dati tra i macchinari presenti nell’impianto.

Come? Soddisfano i crescenti requisiti di estensione della rete guidati dall’IoT, facilitando la trasmissione dati anche a lunga distanza e riducendo così costi e tempi di installazione, aggiornamento e manutenzione. Ad esempio, la configurazione avviene tramite software di dedicato (management utility) oppure browser con accesso alle pagine web disponibili nello switch.

Switch industriali ESA e la sicurezza dell’impianto

Un altro punto forte degli switch industriali ESA è la sicurezza. Permettono infatti:

  • Creazione di LAN virtuali per segmentare la rete in sotto-reti senza modificare il cablaggio.
  • Controllo degli accessi in base al MAC address del dispositivo sorgente e target. È possibile definire delle tabelle di accesso tramite NAT, white e black list.
  • Controllo del timing dello scambio tramite definizione di code con differenti priorità di accesso alla rete.
  • Integrazione di protocolli automation: Modbus TCP, Indistrial ethernet, Ethernet IP per la gestione della configurazione dello switch tramite il controllo di macchina.

Caratteristiche tecniche degli switch industriali HIDRA

Gli switch Ethernet HIDRA presentano delle certificazioni specifiche per l’utilizzo in ambito industriale. Ovvero:

  • Case in metallo.
  • Porte RJ45 10/100/1000 e slot SFP 100/1000 BASE-X.
  • PoE integrato con alimentazione a 24V DC. In questo modo non è necessario un alimentatore specifico ma lavorano con il 24V disponibile nel quadro.
  • Ingresso alimentazione CC ridondante, fino a IP67.
  • Protezione dall’inversione di polarità.
  • Alloggiamento su guida DIN, plastica o metallo sottile.
  • Operazioni ad ampia temperatura, da -40 °C a 70 °C.
  • Supporta IEEE 802.3 / 802.3u / 802.3x.
  • Potente gestione di Layer2 e Layer3.
  • Ridondanza tramite anello ITU-T G.8032 ERPS, RSTP, STP, anello compatibile MRP (client).
  • Certificato CE, UL, NEMA, shock, drop, vibration.
  • Segmentazione LAN virtuale.
  • Supporto Modbus, Profinet ed Ethernet Ip.
  • Modelli con connessione Gigabit e fibra ottica.

 

ESA IIoT: I Nuovi Switch HIDRA - Ultima modifica: 2021-03-14T10:24:32+01:00 da La Redazione