Smartphone e tablet permettono ai dipendenti di lavorare ovunque, ma ampliano la superficie d’attacco. Secondo l’ultimo Threat Report H1 2025 di Eset si osserva una crescita di malware finanziari per Android, minacce che rubano dati biometrici per creare deepfake, campagne di phishing e app malevole.
Non solo uffici e settori finanziari: i dispositivi mobili vengono sempre più utilizzati anche in imprese industriali e manifatturiere, ad esempio per monitorare impianti, gestire processi produttivi o controllare magazzini. Ciò rende ancora più urgente una protezione avanzata, poiché un singolo dispositivo compromesso può avere impatti concreti sulla continuità operativa.
Prevention-first: nuova priorità per i dispositivi mobili
Un approccio di tipo prevention-first punta a bloccare le minacce prima che compromettano la rete. “Mettere la prevenzione al centro consente di mantenere i dispositivi mobili produttivi e sicuri, evitando che diventino l’anello debole della catena della sicurezza”, spiega Sabrina Curti, Marketing Director di Eset Italia.
La sfida riguarda anche i contesti produttivi: nelle fabbriche e nei siti di logistica, smartphone e tablet sono ormai strumenti quotidiani, integrati nelle linee di produzione e nella gestione delle forniture. Proteggerli significa difendere non solo i dati, ma anche l’efficienza dei processi industriali.
Misure fondamentali per la protezione di dispositivi mobili
Per rafforzare la sicurezza mobile è necessario combinare tecnologia, policy e formazione:
- Mobile Device Management (MDM): gestione centralizzata di policy, aggiornamenti, applicazioni e possibilità di blocco o cancellazione da remoto.
- Autenticazione multifattore (MFA): verifica con almeno due fattori, come codice temporaneo e riconoscimento biometrico.
- Connessioni sicure: preferire VPN alle reti Wi-Fi pubbliche per proteggere il traffico dati.
- Aggiornamenti costanti: ridurre le vulnerabilità grazie a patch automatiche e monitorate via MDM.
- Cifratura dei dati: proteggere informazioni sensibili anche in caso di compromissione del dispositivo.
- Formazione dei dipendenti: sensibilizzare contro phishing, malware e social engineering.
- Mobile Threat Defense (MTD): soluzioni integrate di anti-malware, anti-phishing e anti-theft con visione unificata del parco dispositivi.
- Accessi limitati: applicare il principio del minimo privilegio con controlli basati sui ruoli.
Verso una sicurezza mobile consapevole
Le minacce continueranno a evolversi, ma con strumenti adeguati e una cultura orientata alla prevenzione è possibile ridurre i rischi. Investire nella sicurezza mobile oggi significa proteggere dati, persone e continuità operativa domani, anche in contesti produttivi dove efficienza e sicurezza viaggiano di pari passo.
