I dati resi noti da Istat segnalano che, nel mese di aprile, l'indice destagionalizzato del clima di fiducia scende sia nelle imprese dei servizi, sia in quelle del commercio al dettaglio. In particolare l'indice subisce una diminuzione rilevante (da 82,2 a 76,0) nei servizi di mercato e più lieve (da 83,8 a 81,8) nel commercio al dettaglio.
Nel settore dei servizi peggiorano lievemente i giudizi sugli ordini e le attese registrano un leggero incremento, mentre scende nettamente il saldo relativo alle attese sull'economia in generale. Di contro i giudizi sull'occupazione appaiono stabili, anche se diminuisce il saldo delle relative attese.
Significativo, dal punto di vista operativo, l'incremento della quota di imprese dei servizi che percepisce l'esistenza di ostacoli all'attività produttiva, in crescita dal 52% al 62% rispetto al primo trimestre 2012. In particolare rimane alto, anche se stabile, il valore relativo alla scarsità della domanda, mentre continua la crescita dei problemi relativi ai vincoli finanziari.
Per quanto riguarda il commercio al dettaglio peggiorano sia i giudizi sia le aspettative sulle vendite e torna a diminuire il saldo relativo alle scorte di magazzino. L'indice del clima di fiducia sale da 76,1 a 77,7 nella grande distribuzione e scende da 92,7 a 90,6 in quella tradizionale.
Diminuisce la fiducia
Segnali negativi dall'indagine Istat relativa al primo trimestre
