ESTUN si colloca tra i principali attori globali nella robotica industriale. Risulta il secondo costruttore di robot per volumi in Cina, il più importante mercato per l'industrial robotics, che oggi assorbe l'installazione di più del 50% dei robot venduti nel mondo.
L'azienda ha recentemente inaugurato la nuova filiale italiana a Legnano, in provincia di Milano, in via Carlo Jucker 28.
La cerimonia ufficiale di apertura della sede sul territorio nazionale, lo scorso 6 maggio, ha rappresentato un passo strategico nell’espansione europea dell’azienda. Ma non solo. Questa nuova apertura segna anche l’inizio di una fase di presenza diretta per la vendita e l'assistenza nel Vecchio Continente.
L'inaugurazione della sede a Legnano
Durante la cerimonia di inaugurazione a Legnano, i partecipanti hanno potuto esplorare da vicino le soluzioni robotiche avanzate di ESTUN e interagire con il management europeo dell’azienda.
Tra le figure di rilievo presenti di ESTUN Robotics Europe, c'erano Zhu Tony, Chairman, Mies Gerald, CEO Europe, Konrad Grohs, Vice President Europe CEO Est of Europe, Marco Delaini, Vice President Europe e CEO di Estun Italia, e Marco Pecchenini, Sales Director Italia.
“Con questa nuova sede in Italia, ESTUN conferma il proprio impegno nel diventare un protagonista chiave anche nel mercato europeo della robotica, portando innovazione, efficienza e nuove opportunità nel settore dell’automazione”, ha dichiarato Marco Delaini durante la cerimonia.
Durante l’inaugurazione oltre 20 robot industriali sono stati installati nella sede italiana, con soluzione tecniche diverse e rappresentano solo una piccola porzione della gamma robot del gruppo, oltre 100 robot diversi sono in catalogo e disponibili già nel magazzino centrale Europeo in Polonia.
L'approccio diretto al mercato europeo di ESTUN
A differenza di altri operatori asiatici del settore, ESTUN ha scelto un approccio diretto per entrare nel mercato europeo, evitando di affidarsi ad intermediari. “Arriviamo in Europa in un modo diverso – ha spiegato Delaini – non ci affidiamo a distributori: stiamo aprendo filiali in tutti i principali Paesi europei, tutte coordinate dalla nostra holding continentale con sede in Svizzera.
Dopo Italia, Polonia, Repubblica Ceca e Spagna, l'azienda è in fase di apertura in Francia, Germania, Belgio, Turchia e Scandinavia: entro il 2025 ci saranno 10 filiali dirette in Europa.
Una strategia chiara che punta a offrire presenza diretta, supporto locale e relazione costante con i clienti, con personale madrelingua e tecnici formati internamente. L’obiettivo? Portare il modello ESTUN in Europa, valorizzando la prossimità, l’assistenza post-vendita e l’adattamento tecnologico alle esigenze specifiche dei mercati locali.
Cina alla conquista del mercato dei robot
ESTUN ha registrato una crescita significativa, con 31.000 robot prodotti nel 2024, pari al 10% della produzione robotica cinese, che rappresenta oltre la metà del volume mondiale.
“Non siamo un produttore qualsiasi – sottolinea Delaini – ma il primo costruttore asiatico in termini di produzione, e partner naturale dei grandi gruppi industriali che stanno investendo in Europa, soprattutto nei settori dell’auto elettrica, delle batterie e dell’elettronica.”
In Polonia, intanto, il gruppo ESTUN sta investendo con un impianto produttivo di 36.000 mq, che a regime produrrà fino a 15.000 robot/anno a conferma dell’importanza dell’Europa nel panorama della robotica mondiale.
Il piano quinquennale di ESTUN Robotics
L’azienda ha inoltre un ambizioso piano quinquennale per raggiungere una quota di mercato europea tra il 5% e il 10%, puntando su una gamma completa e tecnologicamente avanzata, oltre che su prezzi competitivi.
“Il nostro centro R&D a Nanchino è un ecosistema vivace e all’avanguardia, simile a un campus universitario: pieno di giovani ingegneri, con una sorprendente capacità di adattamento alle richieste del mercato”, conclude Delaini.