L’assemblea costitutiva del Cemep, svoltasi alla fine dello scorso anno, ha definito i vertici dell’organizzazione: come presidente Juergen Sander di VEM e in qualità di Segretario Generale Andrea Solzi, già Segretario di Anie Energia. Maurizio Russo è presidente del Gruppo Motori e anche vice presidente di Anie Energia, Paolo Colombo, che presiede il Gruppo Inverter è inoltre presidente del Gruppo azionamenti elettrici di Anie Automazione e infine Alberto Sciamè, come presidente del Gruppo UPS, e anche presidente dell’omonimo gruppo interno ad Anie Automazione. In occasione dell’incontro, le aziende di Anie Energia e Anie Automazione hanno discusso sul rilancio della competitività dell’industria italiana, affrontando tematiche quali l’innovazione tecnologica, l’efficienza energetica e la sorveglianza del mercato. Come noto, il regolamento 640/2009 della Commissione Europea che stabilisce i requisiti di progettazione ecocompatibile per l’immissione sul mercato e per la messa in servizio dei motori elettrici, prescrive che da gennaio 2015 i motori con una potenza nominale tra 7,5 e 375kW devono soddisfare il livello di efficienza IE3 o, in alternativa, soddisfare il livello di efficienza IE2 ed essere dotati di un variatore di velocità. Il consumo annuo di energia elettrica in Italia associato all’uso di motori elettrici nell’industria è stimabile in circa 120TWh, pari a circa il 40% dell’intero fabbisogno elettrico italiano nel 2011. Se tutti i motori elettrici installati a livello industriale appartenessero alla classe di efficienza IE3, si otterrebbe un risparmio annuo di energia elettrica di circa 7TWh, con la sostituzione di circa 15 milioni di motori, per un giro d’affati di circa 67,5 miliardi di euro. Considerando le diverse applicazioni dei motori elettrici e l’attuale tasso di diffusione degli inverter, se tutti i motori elettrici per cui l’inverter risulta tecnicamente applicabile ne fossero effettivamente dotati, si otterrebbe un risparmio annuo di energia elettrica stimabile in circa 10,2TWh, con l’adozione di circa 7 milioni di inverter e un giro d’affari complessivo pari a circa 27 miliardi di euro. Attualmente l’industria subisce la presenza sul mercato di prodotti non conformi alla normativa vigente, a danno della propria competitività. È per questo motivo che una priorità assoluta del Cemep sarà la sorveglianza del mercato e il rispetto delle regole.
Cemep, Associazione Europea dei produttori di Motori, Inverter e UPS
