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Celle modulari per l’asservimento di macchine utensili

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Marta Roberti

ABB ha lanciato una nuova famiglia di celle modulari per l'asservimento di macchine utensili nell'industria di lavorazione dei metalli, concepite per offrire i massimi livelli di flessibilità e utilizzo delle macchine, riducendo al minimo le perdite di produttività dovute a fermi di produzione imprevisti. Con sei diverse versioni, la famiglia FlexLoader™ M offre diverse modalità di carico e scarico delle macchine in base a dimensioni, forme e quantità dei pezzi, proponendosi come soluzione ideale per applicazioni quali fonderie e impianti di colata che sfornano svariate tipologie di prodotti in quantità variabili.

FlexLoader M Tray e Conveyor

Il lancio della nuova offerta comincia con le varianti delle celle modulari Tray e Conveyor, che saranno seguite da altri modelli nei prossimi mesi. FlexLoader M Conveyor utilizza un sistema di visione semplice ma potente per caricare facilmente pezzi con forme complesse, offrendo la flessibilità necessaria per gestire una grande varietà di pezzi con un'unica cella. FlexLoader M Tray è una soluzione a cassetto che semplifica l'asservimento macchine. Grazie all'ingombro minimo che ne consente l'installazione praticamente in qualsiasi posizione, è ideale per movimentare pezzi delle forme più svariate, da cubi a cilindri, da lastre a tubi.

FlexLoader M Conveyor
FlexLoader M Tray

Soluzione flessibile, espandibile...

Costituita da moduli intercambiabili standardizzati, la cella FlexLoader M offre una soluzione flessibile ed espandibile per un ampio spettro di applicazioni di asservimento macchine. Fra queste torni, fresatrici, macchine a controllo numerico e centri di lavoro. Un vantaggio fondamentale è la possibilità di usare la stessa macchina di base, aggiungendo e rimuovendo moduli di alimentazione secondo necessità. La concezione modulare di FlexLoader M agevola gli aggiornamenti e gli ampliamenti del sistema, richiedendo in media uno o due giorni per gli interventi di installazione e messa in funzione.

... e semplice da utilizzare

FlexLoader M risponde alla domanda delle aziende che chiedono una soluzione automatizzata semplice in grado di lavorare più pezzi in meno tempo. Le celle robotizzate FlexLoader M sono estremamente intuitive e veloci da programmare, anche per chi non ha competenze specifiche di robotica. Un "wizard" intelligente consente di programmare la lavorazione di nuovi pezzi in meno di cinque minuti, senza avere competenze di programmazione visuale. Inoltre, il cambio fra pezzi già programmati può essere effettuato in meno di un minuto, realizzando la promessa della produzione a lotto singolo. Grazie alla semplicità del software di programmazione, la formazione dell'operatore può essere completata in meno di mezza giornata, accorciando ulteriormente i tempi di messa in funzione della cella.

Gestire fino a 10 celle contemporaneamente

FlexLoader M può abbattere i costi di manodopera nell'asservimento macchine del 90 percento, consentendo a un solo operatore di gestire fino a 10 celle contemporaneamente. L'impianto automatizzato raggiunge tassi di utilizzo delle macchine superiori al 97 percento, rispetto al 40-60 percento delle macchine gestite manualmente.

Ritorno sull'investimento molto più rapido

FlexLoader M sostituirà l'attuale famiglia di celle FlexLoader di ABB, che si è guadagnata una solida reputazione di affidabilità e prevedibilità in produzione. Grazie a benefici quali il maggiore utilizzo delle macchine utensili e la possibilità di lavorare "al buio" senza il presidio di operatori, le celle FlexLoader hanno dato prova della loro capacità di offrire un ritorno sull'investimento molto più rapido. Assicurano quindi agli utilizzatori un vantaggio competitivo sostenibile.

Celle modulari per l’asservimento di macchine utensili - Ultima modifica: 2021-10-29T00:19:32+02:00 da Marta Roberti