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Area42, il nuovo centro di sviluppo Reply dove si progetta il futuro in modo concreto

Il Lab di ricerca avanzata nel campo della robotica, mobilità autonoma e virtual reality

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Nicoletta Buora

Cuore del nuovo headquarter Reply al Lingotto di Torino è Area42, un centro di ricerca avanzata dove le tecnologie di frontiera nel campo della robotica, mobilità avanzata e virtual reality trovano applicazione in ambito industriale.

Autonomous Warehouse, Last Mile Delivery, Robotica, Connected Products, Blockchain e Metaverso sono i sei laboratori di Area 42 dove i “ragazzi” Reply trasformano idee in prototipi, sfruttando il potenziale delle tecnologie.

Nell’accezione Reply i Lab non sono dedicati alla pura ricerca, ma sono finalizzati a utilizzare tecnologie innovative pronte per essere applicate”, spiega Filippo Rizzante, Cto Reply. “Demo e prototipi sono legati a progetti con clienti con uno sbocco sul mercato”.

“Qui diamo vita a nuovi concept per fornire soluzioni in grado di creare valore per il business e la società. Sperimentiamo e rendiamo reali idee innovative che hanno un impatto strategico e generano un vantaggio competitivo per i nostri clienti”.

In Area 42 convergono competenze multidisciplinari che alimentano un’evoluzione continua. Oggi i lab sono focalizzati su sei tematiche calde, ma è una realtà in trasformazione, pronta a cogliere le sfide della tecnologia.

Il nuovo headquarter Reply, tra passato e futuro

Tatiana Rizzante e Filippo Rizzante

Area 42 fa parte di un progetto più ampio, che dà forma al nuovo headquarter torinese di Reply, una sede suggestiva senza ombra di dubbio, dal momento che si tratta della storica palazzina “Fiat” in via Nizza, 250, posta davanti al Lingotto.

Ma non sarà l’unica sede. Il progetto prevede un secondo edificio negli spazi della Caserma de Sonnaz, attualmente in fase di ristrutturazione. “Serviranno ancora un paio d’anni per renderla operativa”, precisa Tatiana Rizzante, Ceo Reply.

“Al de Sonnaz convergerà tutto l’abito digitale con il multiverso, la parte esperienziale e la nuova era del web, mentre al Lingotto si concentreranno le tecnologie hard legate al mondo fisico, con la robotica, il magazzino autonomo, l’auto connessa, gli oggetti connessi, il tutto in continuo con il digitale e le dimensioni della Virtual Reality”.

Due edifici iconici per la città di Torino che, grazie all’investimento di Reply, tornano a rivivere in chiave contemporanea.

Un angolo di Mountain View a Torino

La Palazzina Lingotto, che ospita Area 42, è stata oggetto di un importante progetto di ristrutturazione che, assieme a quello ancora in corso al de Sonnaz, rappresenta il concept Reply, che riprende quello delle sedi europee, con spazi armonici e stimolanti per lavorare, confrontarsi e fare ricerca.

L’interconnessione degli spazi destinati a funzioni diverse - dal lavoro singolo a quello di team, dalla condivisione di progetti a quella di momenti di svago, dai lounge alle cucine distribuite fino ai laboratori - crea uno spazio fluido e aperto, che riporta al concept Google tanto ambito dai giovani talenti.

“Qui i nostri ragazzi - con un’età media di 33 anni - ma anche i clienti e i partner possono vivere un’esperienza immersiva e sperimentare l’innovazione tecnologica”, continua Tatiana.

“Il nuovo ambiente in termini di workplace è stato anche rivisitato in ottica post covid: per esempio abbiamo abbandonato i grandi openspace a favore team room più piccole, e gli ambienti della Palazzina ben si prestano, diventando contemporanei e offrendo un’organizzazione più flessibile dello spazio”.

“L’altra caratteristica sono gli spazi multifunzionali in una logica di collaborazione, socializzazione e networking, necessarie e fondamentali per trasformare idee in progetti grazie all’interdisciplinarietà delle competenze, pur favorendo lo smartworking”.  

“In aggiunta abbiamo aumentato molto la componente di wellbeing con una palestra, in via di ultimazione, e diversi progetti finalizzati al benessere della persona”.

I Tech Lab dell’Area 42

La funzione di Area 42 è rendere disponibili tecnologie per creare progetti, con spunti che possono arrivare sia da noi sia dai nostri clienti, ma anche dall'ecosistema Reply, fondamentale per accrescere i nostri talenti e costituito da università, studenti e centri di ricerca, tra i quali il Politecnico di Torino e il Competence Center Cim 4.0", spiega Filippo.

“Questi spazi acquistano un ulteriore valore dato dalla presenza di tecnologie fisiche, che consentono di vivere questo ambiente sfruttando il format del workshop in una logica di design thinking con l’aggiunta della componente immersiva”.

Nel laboratorio Robotics, il robot Spot (in collaborazione con Boston Dinamics) è un esempio di robotica avanzata. Si sperimenta l’uso di robot autonomi in ambienti industriali di vaste dimensioni che necessitano di attività di manutenzione e controllo ripetitive.

Spot, in collaborazione con Boston Dinamics

Nell’area Blockchain, una tecnologia già impiegata nelle supply chain, una Fiat 500 elettrica connessa tramite blockchian mostra come attraverso un wallet le operazioni di ricarica vengono gestite in modo automatico compresa la transazione del pagamento.

Cosi come nell’Autonomous Warehouse i droni sono in grado di interfacciarsi con innovative piattaforme di gestione del magazzino, mentre nel Last mile delivery, gli Amr, i robot mobili autonomi, interagiscono con l’ambiente circostante.

Nel Lab Connected Products, si studiano prodotti e servizi connessi dalla prototipazione dei dispositivi, fino alla realizzazione degli applicativi di front-end, grazie anche al supporto di acceleratori IoT. Tra gli oggetti più innovativi un corpetto sensorizzato. Si tratta un presidio medico che viene utilizzato per combattere l’ipercifosi, che grazie ai sensori aprirà a nuovi scenari per la cura.

Non poteva mancare il laboratorio Metaverse, anche se il multiverso è partito da poco, come sottolineano i ragazzi Reply. Il laboratorio si concentra sull'applicazione e l'integrazione di soluzioni di Mixed Reality per creare applicazioni immersive, ambienti virtuali in cui è possibile entrare e muoversi e dove convivono oggetti virtuali e oggetti fisici, aprendo le porte ai mondi del Metaverso.

Area42, il nuovo centro di sviluppo Reply dove si progetta il futuro in modo concreto - Ultima modifica: 2022-05-03T13:06:20+02:00 da Nicoletta Buora