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AI Forum Live 2020: l’intelligenza artificiale per le imprese

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Anche questa'anno AIxIA, l’Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale, ha promosso il Forum sull'intelligenza artificiale, un'edizione interamente digitale che ha visto la partecipazione di oltre 50 relatori e più di 1000 visitatori unici.

Piero Poccianti

"L’AI Forum nasce con l’obiettivo di mettere in contatto il mondo della ricerca con quello delle aziende perché riteniamo che la cooperazione sia una leva indispensabile per lo sviluppo del nostro Paese", spiega Piero Poccianti, presidente AIxIA. "Quest'anno, oltre a mettere in luce i traguardi che la disciplina ha raggiunto, i limiti che ancora presenta e i principali settori applicativi in cui può essere impiegata, abbiamo affrontato il tema dello sviluppo sostenibile e il contributo che l'Intelligenza Artificiale può fornire per raggiungere i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile promossi dall'Onu. I vari interventi hanno dimostrato che, soprattutto in momenti di crisi come quello che stiamo vivendo, siamo capaci di inventare nuove sinergie e collaborazioni in quella modalità creativa che caratterizza da sempre l’Italia”.

Piero Poccianti ha poi illustrato lo stato dell’arte dell’Intelligenza Artificiale e la necessità di una infrastruttura aperta per laboratori e imprese senza dimenticare uno sguardo oltre i confini nazionali.

L'Italia in prima linea sull'intelligenza artificiale

Nel 2022 l'Italia ospiterà due importanti eventi globali sull'AI: Ijcai-Ecai 2022, che si terrà a Bologna e Wcci 2022, a Padova. “Nel 2022 l'Università di Padova festeggerà i suoi 800 anni. Per questo speciale compleanno ci siamo fatti un regalo: abbiamo presentato una bid per organizzare il World Congress on Computational Intelligence (Wcci) della Ieee Computational Intelligence Society a Padova il 18-23 Luglio, e l’abbiamo vinta! È stata una competizione molto dura, soprattutto nella fase finale, dove abbiamo affrontato Cina e Giappone, avversari impegnativi", afferma Speruti. Wcci è una conferenza bi-annuale che raccoglie le tre principali conferenze della Ieee Cis (Ijcnn, Cec, Fuzz-Ieee), con la partecipazione di oltre 2000 delegati.

Il mercato dell’AI in Italia vale 200 milioni di euro, secondo le stime dell'Osservatorio AI del Politecnico di Milano, un mercato piccolo che rappresenta, però, solo l’inizio di un percorso dal potenziale largamente inesplorato. "Le imprese italiane sono sempre più consapevoli dell’opportunità di questo trend e si stanno strutturando per creare le condizioni di uno sviluppo sostenibile e rapido dei progetti: quelle che si sono mosse per prime stanno passando dalla sperimentazione all’implementazione o alla messa in produzione, molte altre stanno creando le condizioni abilitanti, dal punto di vista della gestione dei dati e della conoscenza delle metodologie e degli algoritmi, per intraprendere il percorso di adozione”, ha dichiarato Nicola Gatti, Direttore Osservatorio Artificial Intelligence e Docente del Politecnico di Milano.

La sfida più avanzata dell'AI: l'Artificial Human

Ernesto Di Iorio, CEO di QuestIT ha spiegato l'Artificial Human, la nuova frontiera dell’AI, illustrando il progetto Saihub, un polo scientifico di imprese, fondazioni ed enti pubblici nato in collaborazione con Fondazione Toscana Life Sciences a Siena. “Siamo alle soglie di una rivoluzione che ci impone di affrontare il rapporto futuro tra essere umano e macchine intelligenti, al fine di preservare l’umano nella sua ricchezza culturale e materiale. La visione di QuestIT è quella di unire machine learning, deep learning e data mining al Natural Language Processing per sviluppare un’analisi multimodale della conversazione in grado di cogliere le emozioni dell'utente durante l’interazione, a tutti i livelli. Con gli artificial human, virtual assistant capaci di analizzare sia gli aspetti verbali che paraverbali e non verbali dell’utente, riprodurremo in tempo reale questi aspetti non verbali del comportamento umano”.

L'AI per le imprese

La tavola rotonda intitolata “AI per la crescita delle imprese del Paese”, volta a comprendere come invertire la rotta a favore di una tecnologia AI-driven nel tessuto industriale italiano caratterizzato prevalentemente da Pmi e artigiani, ha concluso la plenaria. Al dibattito sono intervenuti Enrico Bussolati, Business Unit Manager Ibm di Tech Data, Alessandro Chiandotto, Business analyst&Sales manager di Bid Premium, Piero Poccianti, Presidente AIxIA e Romano Stasi, segretario Generale Abi Lab.

Quattordici sessioni parallele - tra Innovation Round table e Workshop - hanno poi  esplorato il potenziale dell’intelligenza artificiale in diversi ambiti.

AI Forum Live 2020: l’intelligenza artificiale per le imprese - Ultima modifica: 2020-11-05T08:22:34+01:00 da Nicoletta Buora