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Realtà estesa nell’automotive: il mercato cresce verso i 69 miliardi entro il 2034

Secondo Precedence Research, il mercato globale della realtà estesa nell’automotive passerà da 45,12 miliardi di dollari nel 2025 a 69,10 miliardi nel 2034. Crescono le applicazioni immersive in progettazione, vendita e guida, ma restano sfide legate a costi, standard e hardware.

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Massimiliano Luce

La realtà estesa nell’automotive sta ridefinendo il modo in cui vengono progettati, costruiti e vissuti i veicoli. Secondo il nuovo rapporto di Precedence Research, il mercato globale raggiungerà circa 69,10 miliardi di dollari entro il 2034, partendo dai 45,12 miliardi stimati nel 2025, con un tasso di crescita annuo composto del 4,85%. La combinazione di realtà aumentata, virtuale e mista sta trasformando l’intera catena del valore automobilistica, dall’ideazione dei modelli alla vendita.

La realtà estesa nell’automotive tra innovazione e sostenibilità

La crescita è alimentata dalla richiesta di tecnologie immersive capaci di migliorare efficienza, sicurezza e soddisfazione del cliente. Nella fase di progettazione e prototipazione, che rappresenta oggi il 30% del mercato, la XR riduce i costi e accelera lo sviluppo grazie ai gemelli digitali. Le case automobilistiche utilizzano visori e simulazioni per ottimizzare i processi produttivi, mentre le concessionarie creano showroom virtuali che permettono ai clienti di esplorare i veicoli da remoto.

La realtà aumentata domina con una quota del 45% nel 2024. Dai display head-up alle guide di manutenzione interattive, è la tecnologia più accessibile e versatile, facilmente integrabile nei processi esistenti. Ma la realtà mista è la più dinamica: combinando immersione e consapevolezza spaziale, consente di interagire con modelli digitali a grandezza reale e promette una crescita accelerata fino al 2034.

Anche la sostenibilità gioca un ruolo centrale. Sostituendo i prototipi fisici con versioni virtuali, i produttori riducono gli sprechi e l’impronta di carbonio. Gli showroom digitali abbattono l’uso di strutture fisiche, mentre la formazione in XR elimina il consumo di materiali.

Tendenze tecnologiche e sfide globali

Secondo Precedence Research, l’evoluzione più significativa è la fusione tra XR, intelligenza artificiale e connettività 5G. Le piattaforme basate sul cloud permettono ai team di collaborare in tempo reale da continenti diversi, mentre l’AI personalizza le esperienze immersive. L’aptica avanzata consente perfino di “sentire” superfici digitali, aumentando il realismo nelle fasi di progettazione.

Tuttavia, la strada non è priva di ostacoli. Le infrastrutture costose, la mancanza di standard comuni e i limiti ergonomici dei dispositivi frenano una diffusione più ampia. Persistono anche problemi di latenza di rete e cinetosi per alcuni utenti, mentre la resistenza culturale al cambiamento rallenta l’adozione in aziende più tradizionali.

Cina, Usa ed Europa: traiettorie diverse per un mercato globale

Il Nord America guida il mercato con il 35% della quota nel 2024, grazie a un ecosistema tecnologico maturo e alla spinta dell’innovazione proveniente dalla Silicon Valley. Le case automobilistiche statunitensi integrano la XR per ridurre i tempi di sviluppo e migliorare l’esperienza del cliente, sostenute da solide infrastrutture cloud e capitali di rischio.

La Cina e l’intera area Asia-Pacifico si distinguono invece per la crescita più rapida. La diffusione del 5G, la cultura digitale dei consumatori e gli investimenti governativi nelle infrastrutture digitali stanno accelerando l’adozione di esperienze immersive. Startup e costruttori locali stanno ridefinendo la mobilità con soluzioni XR su misura, dalle esperienze di guida aumentata alle applicazioni di formazione virtuale.

In Europa, l’adozione è trainata da Oem e fornitori impegnati nella transizione verso una mobilità più sostenibile. Le tecnologie immersive sono utilizzate per ridurre l’impatto ambientale, migliorare la qualità della produzione e offrire esperienze di guida più sicure. Le iniziative di ricerca congiunte e la collaborazione tra costruttori e centri tecnologici stanno creando un terreno fertile per l’espansione della XR nel Vecchio Continente.

Verso la mobilità cognitiva

Le prospettive delineate da Precedence Research sono chiare: il futuro della realtà estesa nell’automotive sarà dominato dall’integrazione tra intelligenza artificiale, cloud e 5G. I veicoli del prossimo decennio saranno ambienti cognitivi, capaci di interpretare le intenzioni del conducente e di reagire in tempo reale.

La mobilità cognitiva rappresenta la nuova frontiera: un ecosistema in cui la realtà estesa non serve solo a stupire, ma a rendere la guida più sicura, personalizzata ed efficiente. Dalla progettazione alla manutenzione, ogni fase della filiera sarà immersiva e interconnessa. Un futuro che, secondo gli analisti, non è più una visione lontana, ma una inevitabilità tecnologica già in corso.

Realtà estesa nell’automotive: il mercato cresce verso i 69 miliardi entro il 2034 - Ultima modifica: 2025-10-20T08:59:41+02:00 da Massimiliano Luce