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Tecnologie Hexagon per l’industria 4.0 di MT

MT punta su tecnologie Hexagon e robotica per migliorare produttività, qualità e sostenibilità. Scopri il caso di successo dell’industria italiana.

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Vittoria Lugli

Per sostenere la crescita e proseguire con l’espansione sui mercati mondiali MT ha deciso dotarsi di strumenti e macchine di controllo di qualità superiore. Lo scopo è quello di alzare il già notevole valore percepito ed effettivo dei componenti. Si voleva inoltre aumentare la produttività grazie all’innovazione delle interfacce uomo-macchine delle soluzioni più recenti.

Dopo un’analisi delle alternative, MT sceglie Hexagon per la qualità delle macchine e la serietà e la preparazione del personale. Un contributo importante alla scelta arriva dalla visita a un’azienda vicina che aveva già adottato la tecnologia Hexagon con ottimi risultati.

Oltre ad aver mostrato una qualità e una precisione migliori rispetto alla concorrenza, le soluzioni Hexagon sono più facili da utilizzare e gestire, e ci hanno consentito di liberare tempo e risorse per compiti a più alto valore aggiunto.

Gianluca Marchetti, Amministratore Unico MT

“Da allora sono passati molti anni”, dice Marchetti, “e quindi posso affermare con certezza che la scelta è stata quella giusta. Con Hexagon abbiamo condiviso un bellissimo percorso di innovazione, forti degli stessi principi di eccellenza e progresso tecnologico. Oggi abbiamo in fabbrica sei macchine, tra cui una Leitz Reference Ultra che vanta una risoluzione e una tolleranza ineguagliabili. La strada fatta insieme non è solo di evoluzione tecnologica, ma anche di attenzione al cliente e di assistenza. Per la nostra manutenzione preventiva Hexagon ha dimostrato una qualità del servizio e delle persone all’altezza delle nostre aspettative e dei nostri programmi”.

Un ecosistema produttivo interconnesso

Attualmente, MT utilizza il software di programmazione ESPRIT CAM di Hexagon (installato su 10 stazioni), e sei macchine di metrologia (due Global Advantage, 2 Global Classic, una Global S Blue e la già citata Leitz Reference Ultra). Ma quello che conta non sono tanto le singole soluzioni, quanto la capacità dei tecnici di MT di integrarle in un ecosistema di fabbrica sano, sostenibile e altamente efficiente.

Nello slancio verso l’innovazione continua e la ricerca dell’eccellenza, MT pensa nel breve periodo di aggiungere al suo parco macchine di misura almeno altri due esemplari di ultima generazione, sempre marchiati Hexagon.

Gli ingombri ridotti e la facilità di gestione delle macchine Hexagon (che tra l’altro sono tutte connesse in rete) contribuiscono a creare un ambiente di fabbrica sicuro e vivibile per gli operatori.

Gianluca Marchetti, Amministratore Unico MT

Efficienza misurabile

“Insieme ad Hexagon”, continua Marchetti, “i nostri ragazzi crescono, trovano nuove soluzioni, migliorando sia la qualità sia la produttività. Un altro elemento da non trascurare è la facilità di installazione, apprendimento e utilizzo. Questa ci consente di dedicare meno tempo alle macchine, liberandolo per attività a più alto valore aggiunto, e di ridurre il time to market”.

Un capitolo a parte merita la sostenibilità, da sempre un vanto di MT. Gli ingombri ridotti e la facilità di gestione delle macchine Hexagon (che tra l’altro sono tutte connesse in rete) contribuiscono a creare un ambiente di fabbrica sicuro e vivibile per gli operatori.

Ma il DNA tecnologico di Marchetti ha già aperto una strada di ulteriore progresso per efficienza, sicurezza e sostenibilità del luogo di lavoro. L’affiancamento agli operatori umani di un robot umanoide, inizialmente introdotto per il supporto al collaudo e ora sempre più utilizzato.

“Frequentando le fiere di settore”, racconta Marchetti, “mi sono imbattuto in questo robot di produzione italiana. Robee di Oversonic. Grazie ai nostri sviluppatori, oggi Robee parla con le macchine Hexagon e ha dato un grande impulso alla produttività, svolgendo lavori ripetitivi che abbiamo potuto togliere agli umani e creando in azienda un clima di fiducia e di sicurezza che ci consente di continuare a guardare al futuro come pionieri. Siamo stati i primi in Italia a inserire un robot umanoide in fabbrica per l’interazione con le macchine di misura”.

Ingegneria su misura

MT nasce nel 1972 come azienda di lavorazioni meccaniche conto terzi. Nel 1996 entra nel settore dei portautensili statici e motorizzati per torni a controllo numerico, progettati soprattutto per eseguire lavorazioni speciali. Crescendo un po’ alla volta, nel 2002 inizia ad esportare prodotti prima negli Stati Uniti e poi in altre aree geografiche; ora è il quarto gruppo al mondo come numero di pezzi prodotti e ai vertici del mercato per livello di qualità e di servizio.

“L’azienda si fonda sulle competenze di circa 130 dipendenti”, racconta Gianluca Marchetti, il titolare. “Produce tutti i componenti in Italia, presso lo stabilimento di San Giovanni in Marignano. Attualmente la produzione è composta dal 75% di componenti a nostro marchio e dal 25% di progetti conto terzi. Siamo un’eccellenza italiana. Siamo sempre stati al passo con l’innovazione tecnologica perché i clienti ci stimolano a progettare nuove soluzioni e ad essere sempre orientati al miglioramento”.

Fast Facts

  • Il cliente: MT, basata a S. Giovanni in Marignano, in provincia di Rimini, è tra i leader mondiali nella produzione di portautensili statici e motorizzati per torni a controllo numerico.
  • La sfida: Continuare a innovare e alzare il livello qualitativo in un settore altamente competitivo, senza perdere di vista la sostenibilità e la facilità di gestione
  • La soluzione: MT ha adottato il software di programmazione Esprit CAM di Hexagon e cinque macchine per il controllo dimensionale in produzione
  • I risultati: Maggiore qualità assicurata da una migliore risoluzione delle macchine e da una minore tolleranza. Interfacce uomo-macchina più semplici che consentono di risparmiare tempo agli operatori.

Tecnologie Hexagon per l’industria 4.0 di MT - Ultima modifica: 2025-07-22T18:06:55+02:00 da Vittoria Lugli