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STMicroelectronics: Summer Campus per nuovi esperti di microchip

Open Day venerdì 5 settembre per PMI e startup innovative, che incontreranno studenti di informatica ed elettronica, nella sede campana di STMicroelectronics, dove è in corso il “Neapolis Electronics Summer Campus”, giunto alla dodicesima edizione.

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Gaia Fiertler

Ogni anno, a fine agosto, si tiene la Summer School promossa da STMicroelectronics nel sito di Arzano, in Provincia di Napoli. L'iniziativa è in collaborazione con le cinque università campane e Confindustria Campania, CNR ed Enea.

Il Campus (27 agosto - 7 settembre) si rivolge agli studenti delle lauree Stem triennali e magistrali della Campania e non solo, con la possibilità di partecipare in presenza fino a un massimo di 150 corsisti e, tutti gli altri, da remoto.

L’Open Day apre le porte alle aziende

Nell’ambito del Campus, l’Open Day è una opportunità per le PMI e per le startup innovative di incontrare studenti promettenti e farsi conoscere da loro.

In presenza ci sarà un team nutrito di studenti dell’Università di Trento. Ma anche degli atenei della Campania e, in collegamento, dalla Libera Università di Bolzano, da Catania, Palermo, Brescia, Cassino, La Sapienza, Università della Calabria e Motorvehicle University dell’Emilia Romagna (Muner). Qui la possibilità di iscriversi all’Open Day.

«Le PMI presentano l’azienda, gli obiettivi e le sfide a studenti che stanno partecipando a un corso intensivo di microelettronica, studenti che nel tempo potrebbero essere interessati a entrare in contatto con queste realtà», commenta Alan Smith, Napoli Site Director di STMicroelectronics.

Obiettivo del Neapolis Electronics Summer Campus

L’obiettivo del corso intensivo di dieci giorni presso il sito di STMicroelectronics, con mentor aziendali e tutor tra gli ex partecipanti alle edizioni precedenti, è trasmettere competenze di programmazione e utilizzo di microcontrollori a 32 bit.

Il microcontrollore (microchip) è il cervello di molti dispositivi elettronici, un chip capace di controllare sensori, motori e interfacce. È presente negli elettrodomestici, nell’automotive, nei dispositivi medici, nelle applicazioni IoT (Internet of Things) e di intelligenza artificiale.

Per l’azienda, a sua volta, è una preziosa occasione per entrare in contatto con studenti ad alto potenziale. Nelle ultime 11 edizioni sono stati coinvolti 1.500 studenti che hanno creato una community di giovani professionisti e tutor per le edizioni successive.

La crisi degli ingegneri elettronici

A fronte di una crescita media annua dell’11% di posti di lavoro nell’industria elettronica dei semiconduttori (tra il 2017 e il 2023), il numero di laureati in discipline pertinenti è rimasto stabile, con un calo oltre tutto di immatricolazioni in ingegneria elettronica. Nel solo triennio 2021-2023 si è stimato un deficit medio annuo di circa 3.800 posizioni non coperte (dati Decision Etudes & Conseil, Fondazione Chips-IT).

Per far fronte a questa crisi di iscrizioni, nel 2023 la Società Italiana di Elettronica (SIE) ha avviato una intensa campagna di comunicazione e ha stretto sinergie locali tra imprese e atenei.

I primi risultati arrivano negli ultimi due anni accademici, con un incremento di iscrizioni del 17%. L’aumento riguarda quasi tutti gli atenei, senza distinzioni geografiche o dimensionali, segnando una significativa inversione di tendenza.

Si passa da 1.542 immatricolati nell’anno accademico 2022-23 a 1.803 nell’anno 2024-25 (dati parziali raccolti da SIE, quindi la cifra reale è più alta). Tra gli incrementi più rilevanti spiccano l’Università di Bologna con +130%, Firenze con +73%, Padova con +65%, Catania con +46%, Udine con +44% di iscritti.

Anche in ambito tecnico c’è una crescita del fabbisogno di esperti in elettronica per il testing, controllo e manutenzione delle schede elettroniche, con lo sviluppo di nuovi percorsi e moduli specialistici in ambito ITS Academy meccatronici.

STMicroelectronics e l’Open Innovation

Con Neapolis Innovation, STMicroelectronics negli ultimi 20 anni ha creato un ecosistema stabile di collaborazione tra mondo accademico e impresa, con stage e incontri nel corso dell’anno che si concludono con il Neapolis Summer Campus e l’Hackfest, una competizione a squadre valutata da un comitato tecnico.

«Abbiamo creato il programma Neapolis Innovation quasi vent’anni fa, con l’obiettivo di anticipare i tempi e costruire, insieme alle università campane, Confindustria Campania, il CNR e l’ENEA, un modello stabile di collaborazione tra formazione e impresa. Siamo orgogliosi di aver dato vita a un solido ecosistema di Open Innovation, una rete di relazioni tra attori pubblici e privati orientata a promuovere una crescita sostenibile per il territorio», conclude Alan Smith.  

L’evento è una occasione di scambio e crescita, dove studenti e giovani professionisti possono confrontarsi con esperti del settore, scoprire le ultime tendenze tecnologiche e sviluppare progetti innovativi. Il corso offre un percorso di base e uno avanzato, che comprende l’utilizzo pratico di tecnologie come ADC, PWM, SPI, I2C, GPIO, RTOS, LEDs, keyboard, motor control, sensori, attraverso microcontrollori a 32 bit.

STMicroelectronics: Summer Campus per nuovi esperti di microchip - Ultima modifica: 2025-09-03T10:00:54+02:00 da Gaia Fiertler