Formazione e intelligenza artificiale sono – secondo l’associazione italiana di robotica industriale (SIRI) – i cavalli di battaglia su cui puntare per far sviluppare ulteriormente la robotica italiana, che dal 2008 al 2021 ha avuto un tasso di crescita del 7,5%. In quest’ultimo anno, in particolare, la produzione e la domanda di robot nel nostro Paese sono aumentate, rispetto all’anno 2020, del 6,6% e del 50%. Una crescita importante, dovuta alla buona volontà delle aziende e alla ricerca, ma purtroppo non adeguatamente supportata dal punto di vista istituzionale con investimenti pubblici.
Lo speciale robotica della rivista Automazione Integrata intende mostrare ancora una volta al pubblico le eccellenze italiane in questo ambito tramite le soluzioni e le applicazioni proposte dai principali attori del mercato, allo scopo di far capire quanto sia importante questa branca dell’ingegneria per lo sviluppo del nostro Paese.
I robot nella fabbrica connessa
L’interconnessione di tutti gli asset – fisici e non – è il requisito chiave che ogni moderna Smart Factory deve avere per essere considerata tale. Per questo motivo, lo Speciale Robotica 2022 si focalizza sull’utilizzo dei robot all’interno della fabbrica connessa. Una fotografia a 360° sulle applicazioni di robot antropomorfi, cartesiani, collaborativi, da laboratorio, mobili e AGV impiegati in produzione e nell’intralogistica, ma anche software, sistemi di controllo e accessori.
Il fascicolo di novembre 2022 propone un’ampia panoramica delle principali le soluzioni offerte dal mercato, presentate da un punto di vista sia tecnologico, sia applicativo.
