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Robotica: i 5 trend per il 2023

Collaborazione uomo-robot, sostenibilità, delocalizzazione, mercato. Quale è il futuro della robotica? OnRobot analizza i trend per il 2023.

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Vittoria Lugli

Intelligenza artificiale, hybrid automotive, sostenibilità, connettività sono alcuni dei trend per il 2023 che sono stati rilasciati in queste ultime settimane. Si aggiunge ora l'analisi sul mondo della robotica.

Nonostante le condizioni dell’economia mondiale, il settore della robotica continua a registrare una crescita significativa. I dati dell’International Federation of Robotics (IFR) confermano che nel 2021 è stato superato per la prima volta il mezzo milione di installazioni di nuovi robot industriali; si stima che entro il 2025 si possano raggiungere quasi 700.000 di nuove unità installate l’anno.

Secondo i dati dello studio Global Collaborative Robots Market Size, Share & Industry Trends Analysis di ReportLinker, le dimensioni del mercato globale dei robot collaborativi dovrebbero raggiungere i 10,8 miliardi di dollari entro il 2028, con una crescita anno su anno del 40,1%.

I trend 2023 secondo OnRobot

In questo panorama, OnRobot illustra i cinque trend chiave della robotica per il 2023:

Maggiore collaborazione

La crescita sostenuta negli ultimi anni dimostra come la collaborazione tra persone e cobot sia diventata realtà. Questa collaborazione consente all’uomo di dedicarsi ad attività di maggior valore, lasciando alle macchine le attività più ripetitive, meccaniche o pericolose. Una delle principali sfide del settore per Enrico Krog, CEO di OnRobot, è dimostrare come funzionano le applicazioni robotiche. È fondamentale insegnare la collaborazione tra applicazioni ed esseri umani, e i suoi vantaggi sia per facilità d’uso che in sicurezza.

Reindustrializzazione dell’Europa

In questo frangente, il mercato sta vivendo un movimento di delocalizzazione dell’industria e di reindustrializzazione in Europa. Ciò è causato dai problemi nelle catene di approvvigionamento, che guidano l’installazione di robot. I dati rivelano infatti che i robot industriali in Europa sono passati da 68 a 84 e le prospettive per il 2022-2025 sono molto positive. “Si tratta di un trend che si consoliderà nei prossimi mesi e anni, con tassi di crescita più sostenuti”, afferma Enrico Krog.

Strumenti elettronici per una maggiore sostenibilità

Nel 2023 vedremo robot e cobot supportare lo sviluppo sostenibile, assicurando un notevole risparmio energetico e l’utilizzo di energie più pulite, come l’elettricità al posto della tradizionale aria compressa.

Maggiore penetrazione nel mercato

Nel 2023, robot industriali e cobot saranno introdotti in un numero più ampio di settori e paesi. Per Krog “questa grande spinta è dovuta al fatto che le persone si fidano di più dei robot e, allo stesso tempo, della tecnologia robotica. Nei prossimi anni vedremo un ulteriore sviluppo di applicazioni in settori come sanità, turismo, trasporti, logistica e agricoltura.”

Convergenza di software e hardware

Un ulteriore trend rilevato, anticipato da OnRobot con il lancio di OnRobot Palletizer, la soluzione hardware e software di pallettizzazione automatizzata, è la crescente combinazione di hardware e software che consente di risparmiare tempo e ridurre i costi totali del progetto, essendo gli utenti stessi a implementare l’applicazione in base alle esigenze del momento.”

“La crescita sostenuta e inarrestabile di robot e cobot dimostra come siano qui per restare e contribuire a rendere i processi di industrializzazione più semplici, sostenibili e sicuri. Nei prossimi anni, vedremo come la congiunzione tra software e hardware si confermerà come trend poiché permette implementazioni più rapide, semplici e che assicurano un ROI più elevato per le aziende,” conclude Enrico Krog.

Robotica: i 5 trend per il 2023 - Ultima modifica: 2023-01-05T13:56:20+01:00 da Vittoria Lugli