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EPSON lancia sul mercato la nuova serie GX di robot SCARA

Epson, marchio giapponese distribuito in Italia da Sinta, ha implementato la propria linea di robot SCARA con la serie GX, che al momento conta due nuovi modelli.

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Francesca Nebuloni

Epson vanta ben 40 anni di esperienza nel campo dei robot SCARA, cosa che le ha permesso di raggiungere e rimanere nel tempo ai vertici della categoria per prestazioni cinematiche, meccaniche e software. Nel solo anno 2021 Epson ha installato più di 20.000 SCARA nel mondo.

Sempre attenta alle esigenze del mercato, Epson sviluppa prodotti che vi possano rispondere appieno. Per questo, ha implementato la sua linea di SCARA “top di gamma” sviluppando una nuova serie che possa soddisfare le richieste dei più alti livelli di automazione. Precisione a livello di micron, controllo fluido del movimento al millisecondo, velocità ed accelerazione elevata e vibrazioni quasi azzerate unite a ingombri minimi e varietà e flessibilità di configurazione. Queste le caratteristiche che rendono la serie GX adatta alle necessità spinte di produttività e complessità di oggi.

Al momento, sul mercato sono stati lanciati due modelli della serie GX, estremamente compatti, versatili con capacità di carico di 4 e 8 kg. Rispettivamente, questi due nuovi modelli di SCARA, che verranno presto integrati dalle versioni a 10 e 20 kg di payload, completano la gamma e definiscono nuovi standard prestazionali di velocità e precisione.

Diverso payload, stesso valore

Il modello GX4 ha carico utile massimo di 4 kg, una sezione di flangia molto compatta (140x185,5 mm) e un tempo ciclo di appena 0,33 secondi, anche in caso di utilizzo prolungato.

Il braccio può essere orientato in una direzione (sn/dx), aumentando fino al 40% l'area di lavoro massima e, avendo elevata rigidità, riduce a un livello molto basso le vibrazioni residue, con partenze e arrivi fluidi anche ad alte velocità. È disponibile con lunghezza di 250, 300 e 350 mm. Questo modello è disponibile come sistema multi-mount per l'installazione sia a parete, sia a soffitto.

Il modello GX8, invece, ha un carico utile massimo di 8 kg, una sezione di flangia molto compatta di 185x220 mm e cicli di appena 0,28 secondi. Proprio come il modello GX4, anche il GX8 è dotato di un braccio ad alta rigidità. Quest'ultimo assicura vibrazioni residue contenute, con movimenti di partenza e di arrivo fluidi a tutte le velocità.

Sono entrambi forniti da Epson come soluzione completa, quindi includono anche controller e software. Il montaggio può essere standard, a parete o a soffitto. Non solo: sono disponibili anche opzioni per camera bianca e unità per l'installazione in ambienti speciali, ad esempio IP65 ed ESD. Se volete vederli in azione, SINTA è a vostra disposizione per una dimostrazione.

EPSON lancia sul mercato la nuova serie GX di robot SCARA - Ultima modifica: 2022-11-15T10:12:40+01:00 da Francesca Nebuloni