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Ricerca e innovazione: parte il nuovo bando di Cyber 4.0

Quale soggetto attuatore del PNRR, il Competence Center romano Cyber 4.0 promuove un nuovo bando per progetti in 4 aree tematiche riferibili alla cybersecurity, con risorse pari a 2,5 milioni di euro.

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Marianna Capasso

Dopo l’edizione di luglio 2023, il 15 aprile è partito il primo bando per il 2024 finanziato dal Competence Center Cyber 4.0. Prevede la realizzazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. Gli obiettivi prioritari rientrano nell’ambito della cybersecurity, per promuovere lo sviluppo tecnologico e digitale nel settore industriale – con particolare attenzione alle pmi.

Il bando, inoltre, punta a favorire il trasferimento di soluzioni tecnologiche e l’innovazione nei processi produttivi e/o nei prodotti e/o nei modelli di business derivanti dallo sviluppo, adozione e diffusione delle tecnologie in ambito 4.0, in coerenza con il quadro degli interventi del Piano Nazionale Impresa 4.0.

In questo modo sarà anche possibile implementare la collaborazione tra le imprese e il Competence Center, arrivando ad elaborare progetti che favoriscano l’innovazione e la competitività, agevolando lo scambio di conoscenze tra i diversi soggetti. Tutto ciò potrà indubbiamente avere una positiva ricaduta sul territorio. Vediamo, allora, tutti i dettagli del nuovo bando.

Cyber 4.0, uno degli otto Competence Center italiani

Cyber 4.0, partenariato pubblico-privato costituito per gestire il Centro di Competenza ad alta specializzazione sulla cybersecurity, è uno degli otto Competence Center istituiti con un bando del 2018 e finanziati dal MIMIT (. Promuove l’orientamento, la formazione, la ricerca e innovazione sul tema generale della cybersecurity, con tre declinazioni tematiche (space, health, automotive).

Come stabilito dal Decreto MIMIT del marzo 2023, è anche soggetto attuatore del PNRR. Ovvero promuove e provvede alla realizzazione dell’Investimento 2.3 “Potenziamento ed estensione tematica e territoriale dei centri di trasferimento tecnologico per segmenti di industria”, nell’ambito della Missione 4, Componente 2.

Pertanto, emana bandi per promuovere progetti di Ricerca Industriale e di Sviluppo Sperimentale. Con il recente, pubblicato lo scorso 15 aprile 2024, il Competence Center seleziona le migliori proposte in grado di aumentare la maturità tecnologica di soluzioni innovative. Saranno finanziati i progetti di micro, pmi e grandi imprese (anche in gruppo) in grado di migliorare prodotti e processi, partendo da un TRL 5

Quattro aree tematiche e 12 filoni nel nuovo Bando di Cyber 4.0

Il Bando supporta la realizzazione di progetti di maturità tecnologica in quattro aree tematiche (Cybersecurity, Space, Health, Automotive), per ciascuna delle quali sono previsti tre filoni di ricerca. Nell’ambito della Cybersecurity si articola nel seguente modo:

  • Intelligenza artificiale: cyberintelligence, disinformazione, malware detection, sicurezza e affidabilità delle tecniche di machine learning, business process mining, collezione ed analisi di big data;
  • Blockchain: prevenzioni di frodi, tutela della privacy, tokenizzazione ed economia circolare;
  • Crittografia e applicazioni: schemi di cifratura con funzionalità avanzate, sicurezza del software, sicurezza quantistica, cyber intelligence, software testing, vulnerability detection, sicurezza delle reti 5G.

Le risorse a disposizione

Del complessivo importo, pari a 2,5 milioni di euro, uno è destinato ai progetti nell’ambito della cybersecurity (core). L’agevolazione assume la forma di contributo a fondo perduto, per un massimo di 400mila euro a progetto, indipendentemente dal numero di proponenti. A seconda che si tratti di attività in Ricerca Industriale o Sviluppo Sperimentale, e in base alla dimensione aziendale, variano le intensità di aiuto.

Si parte da un minimo del 25% a un massimo del 70, sul totale dei costi ammissibili. Tra questi sono ricompresi quelli per il personale, per strumentazione e attrezzature, per i materiali, per collaborazioni e consulenze. Ugualmente potranno essere imputate anche costi per privativa industriale e spese generali. Queste forfettariamente fino al 15% sul totale.

Come partecipare al Bando di Cyber 4.0?

Per partecipare al Bando Cyber 4.0, il proponente dovrà presentare i classici requisiti richiesti dai finanziamenti pubblici (come specificato all’articolo 4 della normativa). È fondamentale, poi, che le proposte progettuali rientrino nelle aree tematiche di Cyber 4.0, utilizzando le competenze dello stesso, e includendolo come fornitore di servizi, per un importo pari almeno al 20% dei costi totali di progetto.

Sostenibilità, elevato livello di innovatività, TRL pari almeno a 5 (e che arrivi almeno a 7) sono le altre caratteristiche vincenti del progetto. Se il richiedente partecipa a iniziative con domande già finanziate o in fieri, non potrà essere ammesso a quella del bando de quo. È infine richiesto il rispetto del principio DNSH, considerando che le risorse sono a valere sui fondi PNRR.

C’è tempo fino alle ore 14 del 30 maggio 2024 per presentare le proposte progettuali. Andrà inviata una PEC all’indirizzo riportato nel bando (cyber4.0@pec.it). Qualora selezionata, l’impresa (o il gruppo di imprese) dovrà sottoscrivere un accordo di partenariato per lo sviluppo del progetto, dove andranno disciplinati ruoli e responsabilità dei partner.

Ricerca e innovazione: parte il nuovo bando di Cyber 4.0 - Ultima modifica: 2024-04-22T11:07:00+02:00 da Marianna Capasso