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Quale Strategia Energetica per l'Italia?

Avviata una consultazione on-line per condividere iniziative e progetti

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Massimiliano Cassinelli

La riduzione dei costi energetici, oltre al raggiungimento degli obiettivi europei in materia ambientale e di sicurezza di approvvigionamento, sono oggi prioritari per il settore energetico. Partendo da questi obiettivi, il Ministero dello Sviluppo economico ha presentato il documento di strategia energetica nazionale. Si tratta di un elemento chiave in un'ottica di “crescita sostenibile”, per il quale il Governo ha promosso un ampio dibattito pubblico con tutte le parti interessate.
Per questa ragione è stata predisposta una consultazione on-line, con l'obiettivo di condividere alcune scelte di fondo.
In particolare, il documento in consultazione punta sui seguenti aspetti:
•allineamento dei prezzi all'ingrosso ai livelli europei per tutte le fonti energetiche: elettricità, gas e carburanti;
•riduzione di circa 14 miliardi di euro/anno di fattura energetica estera (rispetto ai 62 miliardi attuali), grazie a efficienza energetica, aumento produzione rinnovabili, minore importazione di elettricità e maggiore produzione di risorse nazionali;
•180 miliardi di euro di investimenti, da qui al 2020, sia nella green e white economy (rinnovabili e efficienza energetica), sia nei settori tradizionali (reti elettriche e gas, rigassificatori, stoccaggi, sviluppo idrocarburi);
•riduzione di circa il 19% di emissioni di gas serra, superando gli obiettivi europei per l'Italia pari al 18% di riduzione rispetto alle emissioni del 2005;
•20% di incidenza dell'energia rinnovabile sui consumi finali lordi (rispetto al circa 10% del 2010).

Quale Strategia Energetica per l'Italia? - Ultima modifica: 2012-10-31T14:42:22+01:00 da Massimiliano Cassinelli