In un mercato europeo sempre più veloce, le sfide innovative devono concentrarsi sullo sviluppo di soluzioni nuove o sul miglioramento delle precedenti, affinché cresca la digitalizzazione, la resilienza e la sostenibilità degli ecosistemi industriali. Sarà necessario rafforzare le catene del valore industriale, crearne di nuove e fortificare le interconnessioni.
È questo l’obiettivo della prima Call lanciata a fine marzo 2023 dal progetto EPICENTRE. Il progetto apre le sue porte alle idee europee innovative, individuando 50 realtà con elevato potenziale di mercato e di crescita. Offre sostegno economico affinché risulti più semplice adottare nuovi processi e tecnologie.
Il bando è destinato alle pmi (anche in forma di startup) appartenenti ai settori delle tecnologie digitali, dell’ICT, della salute e dell’agroalimentare: con un finanziamento fino a 42mila euro, e grazie a una serie di ulteriori servizi di supporto, le imprese selezionate potranno realizzare le loro proposte, attraverso soluzioni innovative nella value chain di appartenenza.
C’è tempo fino al 29 maggio 2023 per rispondere alla prima Call. Chi invece non dovesse riuscirci potrà partecipare al secondo bando, in partenza nel mese di ottobre 2023.
L’innovazione promossa dal progetto EPICENTRE
Finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Euroclusters e dalSingle Market Programme (SMP), il progetto EPICENTRE è gestito da 3 Cluster regionali rappresentativi dei settori target: la spagnola Associacio Cluster Digital d Catalunya, il Distretto ad Alta Tecnologia Campania Bioscience (CBIOS) e la lituana Lietuvos Maisto Eksportuotoju Asociacija (LITMEA).
Incoraggiando le idee innovative, il progetto identifica le opportunità industriali in base alle esigenze della società. Allo stesso tempo, sostiene accompagna le pmi lungo un percorso di trasformazione, secondo i parametri delle transizioni gemelle (digital e green) e in collaborazione con altre realtà, di diverse dimensioni.
EPICENTRE ha poi l’obiettivo di creare nuove catene del valore intersettoriali, fornendo strumenti trasversali di supporto, tecnologico e commerciale, finalizzati all’innovazione – facendo leva sul potenziale innovativo delle pmi e grazie alla collaborazione tra le stesse, per la realizzazione di un’industria europea più digitalizzata e verde.
In tutto ciò, quindi, EPICENTRE ricoprirà un ruolo centrale di collegamento tra le Parti interessate, esaminando gli ostacoli sistemici e le barriere della value chain che impediscono la competitività, e fornendo input sulle aree di performance chiave e sulle regioni in cui sarà necessario operare.
EPICENTRE: tre linee d’azione e sei sfide per l’innovazione
All’interno del progetto EPICENTRE sono state individuati tre temi, sotto forma di linee d’azione per l’innovazione, ciascuna delle quali è composta da due sfide.
Per il primo tema (promuovere l’innovazione intersettoriale in ambito digitale) la Sfida Digital-Fintech 1 si focalizza su come applicare soluzioni di finanza digitale (fintech) a campi intersettoriali (scienza dei dati, AI, blockchain, machine-learning, cybersecurity), mentre la Sfida Digital-Fintech 2 verte su pagamenti e identità digitali (catena di blocchi, condivisione dei dati, trasformazione digitale, gamification).
Il secondo tema (promuovere l’innovazione intersettoriale nell’agroalimentare) si divide tra la Sfida 1 – sul monitoraggio dello stato di salute della produzione e della sicurezza alimentare – e la Sfida 2, sui nuovi materiali di imballaggio e uso intelligente delle risorse (sostenibilità, automazione e sicurezza).
Infine, il tema 3: promuovere l’innovazione intersettoriale nella salute. Qui le due sfide puntano allo sviluppo di nuove soluzioni digitali nella sfera dell’apprendimento e del comportamento, e alla promozione di nuove soluzioni terapeutiche derivate da prodotti naturali ed estrazioni organiche (sostenibilità e nuovi prodotti).
Requisiti e risorse: 1 milione di euro (e più)
Per rispondere alle Call EPICENTRE, la pmi (secondo la definizione europea), o la startup dovrà risultare legalmente stabile in uno degli Stati membri dell’UE, in Paesi associati (Islanda, Norvegia e Liechtenstein) o in Ucraina. Dovrà poi collocarsi nella value chain dei settori salute, agroalimentare, digital - ICT e fintech.
Possono partecipare anche i consorzi, attraverso una proposta congiunta – ovvero un progetto a cui partecipa un gruppo di pmi o startup, nel numero massimo di tre. In questo caso, andrà individuato un rappresentante, che sarà anche responsabile del Cluster e dell’adempimento contrattuale (per i termini e le condizioni dell’accordo di sub-sovvenzione).
Le risorse messe a disposizione ammontano a 1.050.000 euro, di cui 905mila stanziati per il programma di accelerazione e 145mila per l’Accademia. Ogni pmi (o startup) selezionata riceverà fino a 42.400 euro per la partecipazione al programma e fino a 6.850 euro per la partecipazione all’Accademia.
Il sostegno finanziario coprirà le spese ritenute ammissibili, sostenute dai beneficiari funzionalmente al progetto, ovvero:
- costi del personale;
- costi di viaggio;
- attrezzature o software acquistati o utilizzati;
- costi diretti per il subappalto di prodotti e/o servizi;
- costi relativi ai diritti di proprietà intellettuale (DPI).
Il programma di accelerazione EPICENTRE e l’Accademia
Le imprese selezionate entreranno in primis a far parte del programma di accelerazione di EPICENTRE, che consta di tre fasi (Launch, Sustain e Drive; lancio, sostegno e trasferimento), assumendo, quindi, una struttura ad imbuto. Entreranno altresì a far parte dell’Accademia, godendo dei servizi offerti da questa stessa – tra cui workshop di formazione, servizi di mentoring e coaching, due diligence delle competenze ed eventi di matchmaking.
Inizialmente, in totale, saranno scelti 50 progetti (25 per cut-off, tra i due bandi) che verranno ammessi alla prima fase (quella di launch), con un sostegno finanziario di 1.400 euro e una serie di servizi (ma non tutti) forniti dall’Accademia EPICENTRE.
Successivamente, si passerà alla fase 2, dove arriveranno solo 25 proposte sulle 50 totalmente ammesse, di cui 12 progetti del primo cut-off e 13 del secondo. Nella fase 2, la sustain, le imprese selezionate riceveranno fino a 31mila euro, e potranno accedere al pacchetto completo di servizi di supporto.
Saranno infine selezionati gli ultimi 6 progetti (3 per cut-off) che passeranno alla fase drive, ricevendo un ennesimo sostegno finanziario di 10mla euro, più una serie di servizi di supporto ad hoc. Ogni progetto verrà assegnato a un Project Officer appartenente a uno dei Cluster, funzionalmente alla specifica natura tecnologica e all’area di impatto.
Tempistiche e procedure per le Call EPICENTRE
Il primo bando è partito nel mese di marzo 2023, e lo sportello chiuderà il 29 maggio 2023 alle ore 17. Il secondo, invece, partirà nel mese di ottobre 2023, il giorno 4, con scadenza al 5 dicembre 2023. Entro due mesi dalla chiusura di ciascun bando, i vincitori verranno avvisati. Per i primi 25 progetti il programma di accelerazione partirà nel mese di settembre 2023, mentre per gli altri nel mese di gennaio 2024.
La presentazione della domanda dovrà avvenire esclusivamente attraverso la piattaforma gestionale, e la compilazione andrà fatta in lingua inglese, attraverso l’apposito modulo.
La valutazione avverrà secondo specifici criteri, con punteggi da 0 a 5 per ogni sotto-criterio. Il punteggio massimo ottenibile è di 70 e, in caso di parità, la priorità nella graduatoria andrà alla proposta appartenente al settore che detiene il minor numero di progetti.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando, in lingua inglese o accedere al forum. Qui sotto è possibile visionare un video esplicativo:
