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Nodes e fondi PNRR, in arrivo nuovi bandi

Con una richiesta di contributo per quasi 47 milioni di euro, il 30 giugno 2023 è stata chiusa la prima finestra dei bandi “primaverili”, ma restano ancora due mesi tempo per partecipare alla Linea A Mezzogiorno, mentre si prevede l’apertura di un ulteriore sportello, agli inizi di settembre.

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Marianna Capasso

Partiti il 12 aprile 2023, con iniziale chiusura al 16 giugno 2023 prorogata poi al 30 giugno 2023, i Bandi Nodes sono stati un successo. Con 276 domande pervenute, per un valore complessivo di contributo richiesto pari a 46,9 milioni di euro, il substrato imprenditoriale ha dimostrato un forte interesse per i fondi del PNRR destinati a innovazione e ricerca sul territorio.

A Nodes (Nord Ovest Digitale e Sostenibile), uno degli undici ecosistemi dell’innovazione individuati dal Ministero dell’Università, sono destinati oltre 110 milioni di euro a valere sui fondi PNRR. L’obiettivo è supportare la crescita sostenibile e inclusiva per la transizione digitale ed ecologica, nei territori del Nord Ovest.

Altri 15 milioni, invece, saranno destinati alle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna) per le attività di ricerca. Ci saranno bandi a cascata di cui potranno usufruire le imprese.

Si aprono quindi importanti occasioni di crescita per le realtà aziendali. Non mancano le sfide nel campo dell’innovazione e della trasformazione ambientale, secondo parametri di sostenibilità e cultura digitale.

Il progetto Nodes per Industria 4.0 e green technology

Con il finanziamento dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Nodes pubblica, con cadenza fissa, una serie di bandi a cascata. Lo fa per sostenere le imprese in attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentali, attraverso la creazione di filiere industriali e di ricerca.

Sono sette gli ambiti strategici di riferimento, chiamati Spoke, in gergo tecnico, e coprono diversi comparti. Lo Spoke 1 si riferisce a Industria 4.0, mobilità sostenibile e aerospazio. Punta sullo sviluppo di tecnologie e strumenti per prodotti, applicazioni e servizi connessi a nano e microsatelliti e all’impiego di dati satellitari.

Lo Spoke 2, invece, si concentra sulle green technology e sull’industria sostenibile. In questo caso l’obiettivo è implementare l’economia circolare del sistema industriale, incentivando produzioni green e sostenibili.

Nodes bandi luglio 2023
Foto: www.ecs-nodes.eu

Gli altri Spoke: turismo, montagna, medicina e agroindustria

Industria del turismo e cultura per uno sviluppo sostenibile e digitale sono i temi dello Spoke 3. Questo si focalizza sull’industria turistica e culturale e su quella del settore tessile e moda. Con lo Spoke 4 si offre, invece, sostegno al remote working, alla gestione delle risorse e delle infrastrutture energetiche e idriche in ambiente montano. Siamo in tema di montagna digitale e sostenibile.

Lo Spoke 5 (industria della salute e silver economy) supporta, poi, la medicina territoriale, mentre agroindustria primaria e agroindustria secondaria sono gli ambiti settoriali dello Spoke 6 e 7.

Gli ultimi due sono infatti rispettivamente incentrati sulla sostenibilità e sulla digitalizzazione delle produzioni agricole e zootecniche destinate alla trasformazione industriale (Spoke 6) e dei processi di gestione, valorizzazione e trasformazione delle materie prime in prodotti alimentari (Spoke 7).

La linea A e la linea B nel progetto Nodes

Indipendentemente dallo Spoke – a condizione di rientrare in uno dei sette ambiti oggettivi – i bandi prevedono 3 linee tematiche. Sono suddivise per progetti: la Linea A, la Linea B e la Linea A Mezzogiorno.

Le Call lanciate ad aprile 2023, sulle prime due Linee, chiuderanno appunto al 30 giugno 2023. Finanzieranno i progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale (A) e i servizi qualificati a sostegno dell’innovazione e dello sviluppo business (B). Avranno come obiettivo il sostegno di processi di innovazione e la creazione di nuove realtà imprenditoriali.

Le due Linee sono geograficamente destinate ai progetti operativi in unità locali delle regioni del Nord Est (i territori dell’Ecosistema Nodes, ovvero Piemonte, Valle di Aosta e province di Como, Pavia e Varese). I partecipanti saranno micro e pmi, in forma singola o in gruppo con altre imprese, ma anche grandi imprese in modalità collaborativa. Dovranno attendere l’esito dell’istruttoria, per partire quindi con la realizzazione degli obiettivi.

Potranno ricevere fino a un massimo di 600mila euro, in contributi a fondo perduto, da utilizzare in progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, e fino a 80mila euro per l’accesso a servizi di innovazione.

Nodes, prossime chiusure e nuove aperture

Per l’innovazione e lo sviluppo delle regioni del Mezzogiorno, invece, è ancora attiva la Linea A Mezzogiorno (destinata ad Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna), aperta il 15 maggio 2023, con chiusura al 4 settembre 2023.

Per lo Spoke 1, nel sostegno a progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale la dotazione finanziaria complessiva è pari a 1,46 milioni di euro, a valere sui fondi PNRR di Nodes. Per lo Spoke 2, invece, le risorse ammontano a 1,63 milioni, sempre con medesima provenienza.

Intanto Nodes ha annunciato l’apertura di una seconda finestra, che dovrebbe partire il 1° settembre 2023, con scadenza al 31 ottobre 2023. Al momento non è ancora disponibile la documentazione, ma tutte le informazioni e gli aggiornamenti saranno consultabili sul sito web, alla sezione Bandi.

Nodes e fondi PNRR, in arrivo nuovi bandi - Ultima modifica: 2023-07-10T07:49:11+02:00 da Marianna Capasso