Il sensore Lfv200 di Sick è un interruttore di livello per liquidi realizzato per lavorare in serbatoi e tubazioni, indifferentemente dalle proprietà fisiche del liquido. All'interno del sensore gli elementi piezoelettrici pilotano una vibrazione ad altri elementi, i quali vibrano alla propria frequenza di risonanza meccanica. Vibrazioni anche molto intense provenienti dall'ambiente esterno o variazioni delle caratteristiche del liquido non influenzano il funzionamento del Lfv200. La frequenza di risonanza cambia a seconda che gli elementi della forcella siano o meno immersi nel liquido, in funzione che il sensore sia utilizzato come indicatore di minimo o di massimo livello. L'elettronica del Lfv rileva il cambiamento e conseguentemente genera un cambio di stato del segnale d'uscita.
Tutta la parte elettronica del Lfv200 è alloggiata in una robusta custodia in acciaio inox, mentre l'attacco al processo è realizzato con filettatura da ¾ o 1”. Anche le forcelle sono realizzate in acciaio inox. Nella versione alimentare, il corpo è lucidato e ha una ridotta rugosità superficiale, condizione necessaria per questo tipo di utilizzo. Questa tipologia ha una connessione tipo tri-clamp o disponibilità di versioni per applicazioni casearie, conforme alle Din 11851.
Lfv200, che offre la robustezza necessaria per applicazioni particolari e a temperature comprese tra - 40 e + 150 °C, può essere utilizzato anche con i sensori di livello della serie Lft, nonché in abbinamento all'intera gamma dei sensori di livello Sick.
Oltre alla gamma per la Factory Automation, sono disponibili anche versioni igieniche progettate per essere impiegate nell'industria casearia, alimentare e farmaceutica.
Lfv200, il sensore che non teme le vibrazioni
Sick presenta Lfv200, un sensore di livello compatto per liquidi, a forcella e a vibrazione, adatto a rilevare i liquidi nei serbatoi e nelle tubazioni
