Il Gruppo Carraro è specializzato nella progettazione, nella produzione e nella commercializzazione di sistemi di trasmissione per macchine agricole e movimento terra. Negli ultimi anni ha deciso di investire su automazione, digitalizzazione e gestione intelligente dei dati.
Un paio di progetti, in collaborazione con Smact Competence Center e Università Ca’ Foscari di Venezia, riguardano applicazioni di intelligenza artificiale con un duplice obiettivo. Da un lato, delegare alla tecnologia le attività a minore valore aggiunto, dall'altro puntare su un miglioramento continuo nella qualità e nell’efficienza di processi, prodotti e servizi.
Per facilitare la diffusione della cultura digitale, l’azienda ha anche avviato un percorso di consapevolezza tecnologica, con un focus specifico sull’AI, che vede coinvolti management e “Digital Enabler” (abilitatori), figure chiave in ogni area aziendale.
Progetto ASK, un motore di ricerca sul know-how aziendale
Il progetto di ricerca ASK (AI-driven Search in Knowledge base) è stato sviluppato da Carraro e cofinanziato con il Bando IRISS promosso da Smact Competence Center (febbraio 2024-luglio 2025).
L’obiettivo è quello di rendere più semplice l’accesso alla conoscenza aziendale, grazie ai modelli linguistici naturali LLM (Large Language Model). Il sistema restituisce infatti risposte puntuali, alle domande poste dal personale, su procedure, soluzioni tecniche e documentazione operativa. Il processo avviene in maniera controllata e personalizzata, senza compromettere la sicurezza o la proprietà intellettuale.
Il progetto consente di superare anche le barriere linguistiche, perché traduce in automatico, nella lingua richiesta, documenti in inglese, cinese o spagnolo.
Le fasi del progetto: work in progress
Questi progetti prevedono diverse fasi di sviluppo con un progressivo perfezionamento del sistema. In questo caso si è partiti dall’analisi della banca dati aziendale. A seguire, è stata progettata un’architettura intelligente per gestire la grande mole di informazioni, con tecnologie come la RAG (Retrieval-Augmented Generation).
È stato quindi sviluppato un primo prototipo, in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari di Venezia e Digital Strategy Innovation. Dai feedback raccolti sul campo si è reso necessaria una revisione dell’architettura del sistema, sia per la ricerca di contenuti all’interno di tabelle, sia per la generazione di risposte mirate sugli argomenti richiesti.
L’intervento di revisione ha portato a un aumento di velocità di risposta, passata da 12 a 6 secondi e, mediante un attento benchmark sulla capacità di risposta multilingua dei diversi LLM, si è identificato quello più adatto alle necessità di Carraro.
Ora è in fase di sperimentazione una nuova versione di prototipo, integrato a una interfaccia utente completamente rinnovata, che consente agli utenti di avere una visualizzazione semplificata dei documenti, di dialogare con la AI e di avere risposte più accurate.
"I risultati emersi dal progetto sono già molto concreti. ASK è in grado di rispondere a domande in linguaggio naturale, restituire risposte tracciabili con link ai documenti originali e gestirne la visibilità in modo sicuro. Nei prossimi mesi vogliamo introdurre Micro-RAG, ovvero sessioni personalizzate per gli utenti e il team, supportare nuovi formati, trascrivere le videochiamate e, soprattutto, desideriamo estendere l’uso di ASK ad altri ambienti aziendali", racconta Matteo Rosina, Head of IT Infrastructure & Compliance del Gruppo Carraro.
Piattaforma avanzata per simulazioni in officina
Un altro progetto, sempre con Smact e Ca’ Foscari, è ReFAInE (Redesign of Factory Artificial Intelligence Environments), mira a ottimizzare il processo di pianificazione e schedulazione dell’officina meccanica, tramite un algoritmo evoluto.
L’obiettivo principale, al momento, è verificare l’affidabilità del sistema. Dopo questa validazione, il team di lavoro svilupperà, insieme a Digital Strategy Innovation, una piattaforma avanzata che permetterà di condurre analisi di tipo “What If”: simulazioni ipotetiche in cui si possono cambiare alcuni parametri per prevedere l’impatto delle modifiche sui processi produttivi.
