Le tecnologie hanno dimostrato di essere uno strumento fondamentale per incrementare la produttività, migliorare l’efficienza e stimolare l’innovazione, con un impatto importante anche sul sistema economico.
“Tuttavia, nonostante l’incremento della consapevolezza del valore della tecnologia, in Italia resta ancora molto da fare nei prossimi anni”, sottolinea Giovanni Prinetti, Solution Marketing Manager di Allied Telesis.
“Considerando che nel rapporto Desi - stilato ogni anno dall’Unione Europea - che misura livello di digitalizzazione complessiva, l’Italia, nonostante abbia guadagnato due posizioni, è al 18° posto sui 27 Paesi membri”.
Le tecnologie che manterranno un ruolo chiave
A questo proposito, Allied Telesis ha analizzato i trend del mercato, delineando tecnologie e ambiti di azione in cui le aziende italiane dovranno concentrarsi per potenziare le proprie strategie digitali e incrementare il proprio livello di innovazione. Tra queste:
Artificial Intelligence/Continuous Deployment e Machine Learning
Gran parte della spesa ICT verrà indirizzata verso iniziative di Artificial Intelligence, nonostante le aziende non siano ancora in grado di sfruttarne appieno il potenziale.Questo spostamento di spesa causerà un aumento del costo dei servizi cloud e muoverà i confini tra servizi on-premise e cloud.
I sistemi IT dovranno integrarsi tra loro, sfruttando miglioramenti nell’apprendimento e nella comunicazione M2M per migliorare l’efficienza dei processi aziendali.
Grazie all’automazione delle attività i vantaggi saranno significativi, come la possibilità di ottimizzare le prestazioni, prevedere e prevenire i problemi e migliorare l’efficienza energetica. Ciò consentirà ai fornitori di networking di rimanere competitivi, offrendo servizi più efficaci, sicuri e personalizzati.
Cybersecurity
Se la maggior parte delle aziende è ancora agli inizi nell’utilizzo dell’AI, lo stesso non si può dire degli attori del cybercrime, che la stanno già adottando in modo esteso.
Nel corso del 2024 registreremo un numero crescente di attacchi “deep fake” e generati dall’AI, che porterà le aziende a spostarsi verso l’adozione di un approccio Zero Trust combinato a micro-segmentazione e reazione autonoma.
In questo senso, l’intelligenza artificiale può influenzare il comportamento degli utenti, applicando consapevolezza personalizzata delle minacce, formazione adattiva sulla sicurezza e analisi comportamentale.
IT/OT e Smart Building
Il numero di fabbriche che avvieranno progetti di integrazione tra IT e OT crescerà nel 2024 parallelamente alle iniziative di Smart Building. Ciò aumenterà le opportunità e l’efficienza dei dispositivi Industrial Ethernet.
La segmentazione del mercato industriale con certificazioni e requisiti specifici amplierà le opzioni di dispositivi disponibili, spingendo i fornitori ad aggiungere varianti specifiche per ogni modello.
Edge Computing
Poiché i sistemi aziendali continuano a creare quantità sempre maggiori di dati, la necessità di sistemi di edge computing continuerà ad aumentare.
L’ottimizzazione dei dati sull’edge e la riduzione del carico su sistemi centralizzati o basati su cloud consentono di ottenere maggiore efficienza operativa.
Questi sistemi dovrebbero idealmente essere a basso consumo energetico e in grado di operare anche in condizioni ambientali difficili per compensare al meglio il loro costo.
Affidabilità
Le aziende continueranno ad avere necessità di reti altamente disponibili. Un approccio strategico e ad ampio respiro a questa affidabilità dovrà includere tutti gli elementi per consentire un servizio di rete sempre attivo.
Un’architettura di rete resiliente e un uso esteso di PoE per ottimizzare l’efficienza delle batterie di backup e differenziare il circuito di alimentazione dalla fonte di energia diventeranno parte di un approccio comune.
Tuttavia, “Il 2024 sarà un anno importante per l’affermarsi dell’intelligenza artificiale nella nostra vita, privata e professionale, e sarà interessante osservare lo sviluppo dei differenti modelli di applicazione utili a rivoluzionare efficienza e produttività,” ha commentato Prinetti.
