Tra tutte le risorse da cui dipende la produzione moderna, l’energia è probabilmente una delle più importanti.
L’efficienza energetica e, quindi, l’impronta di carbonio sono un indicatore importante del contributo delle aziende alla sostenibilità e alla protezione del clima. In effetti, l’industria manifatturiera è sempre più alla ricerca di prodotti realizzati in modo sostenibile. Inoltre, considera questo tema come una componente essenziale nelle proprie decisioni di acquisto.
Anche l’energia è una risorsa che per lungo tempo è stata data per scontata. L’aumento dei prezzi e le preoccupazioni per le emissioni di gas serra stanno però inducendo gli operatori a valutare criticamente come produrre di più con meno risorse.
La chiave per raggiungere questo obiettivo è passare a LinMot ed eliminare le perdite di potenza nei processi di automazione industriale ad alta intensità energetica, come le applicazioni pneumatiche (aria compressa).
Una convenienza sul lungo periodo
L’impiego dei cilindri pneumatici, considerato il loro basso costo di acquisto, si rivela molto costoso nel lungo periodo. Questo perchè i compressori riescono a convertire solo una piccola parte dell’energia impiegata, in potenza utile. Una gran parte di questa viene dispersa in calore e perdite di esercizio.
Con la tecnologia del motore lineare tubolare, quindi brushless ad azionamento diretto, LinMot ha un’elevata efficienza e può anche conservare l’energia in frenata e utilizzarla per i cicli successivi.
L’utilizzo dei motori lineari tubolari LinMot si rivela quindi conveniente, in quanto il costo iniziale viene ammortizzato in pochi mesi di produzione e consente un risparmio nel breve termine.
