Nelle piccole e medie imprese è ancora frequente trovare processi gestiti con strumenti frammentati, documentazione cartacea e sistemi non integrati.
Questo genera complessità che ostacolano la tracciabilità, aumentano i margini di errore e riducono la capacità di analisi. Per chi lavora su commessa e deve gestire produzioni ad alta personalizzazione, il rischio è perdere competitività.
Un gemello digitale collaborativo per l’officina
Ha proposto una via d'uscita a questa situazione l’azienda vicentina emergente Progress Lab. Questa realtà propone una piattaforma che svolge funzioni tipiche di un MES, ma con un approccio verticale sulle PMI make-to-order.
Il sistema permette di creare un gemello digitale dell’officina che integra pianificazione, avanzamento, qualità e dati di prodotto. L’architettura interamente basata su API consente un’integrazione graduale con i sistemi esistenti, riducendo i rischi e garantendo continuità operativa.
Dal settore elettronico al meccatronico: due esempi applicativi
I benefici di un gemello digitale collaborativo di questo tipo sono evidenti. In aziende del settore elettronico, ad esempio, la piattaforma Progress Lab può eliminare la raccolta cartacea dei dati e automatizzare l’aggiornamento della documentazione tecnica.
Nel comparto meccatronico, invece, la piattaforma ha sostituito diversi software distinti con un unico sistema integrato, migliorando precisione e rapidità nella gestione dei cicli produttivi.
Collaborazione e trasparenza come fattori di competitività
L’impiego di soluzioni come Progress Lab aiuta le PMI a superare i silos informativi e a costruire una base dati condivisa tra uffici tecnici, produzione e qualità.
Questo rende i processi più trasparenti e prepara l’organizzazione ad affrontare i requisiti sempre più stringenti dei mercati internazionali.
Per approfondire queste tematiche, scarica il book Forward Factory: dalla visione alla realtà, una guida che raccoglie sfide, tecnologie e casi concreti di trasformazione digitale applicata alla manifattura.
*Testo a cura di Lucia Chierchia (Gellify)
