Riccardo Zampetti, GELLIFY
Generalmente nel processo di sviluppo di un PoC (Proof of concept, insieme di attività che hanno lo scopo di analizzare e testare l'idea o di un prodotto allo scopo di dimostrarne la funzionalità) emergono delle criticità ricollegabili all’insufficiente maturità del business model della startup, o all’incompleta convergenza tra la soluzione proposta e i bisogni delle realtà industriali. D’altronde si parla di startup: innovative, dinamiche, proattive, ma intrinsecamente acerbe sotto alcuni punti di vista.
Alcune volte, tuttavia, una startup può essere matura ed un PoC funzionale, nonostante ciò può accadere di trovarsi ad affrontare una situazione in cui è il mercato a non essere sufficientemente maturo.
Ne è un esempio quanto accaduto durante il PoC sviluppato da smartFAB in collaborazione con auxiell, azienda di consulenza che migliora le performance delle organizzazioni in cui opera attraverso l’analisi, la progettazione, la realizzazione e la misurazione di processi efficaci ed efficienti, e Investor & Ecosystem enabler di Forward Factory.
Che cos'è smartFAB?
smartFAB è una startup che, attraverso la sua piattaforma di analisi industriale basata sull’intelligenza artificiale, trasforma i dati rilevati nel processo industriale in informazioni preziose per prendere decisioni e ridefinire i parametri del processo stesso. Per funzionare correttamente l’elemento fondamentale è appunto il dato; è proprio qui che si è presentata la situazione da affrontare. Le aziende manifatturiere, infatti, non sempre possiedono una base dati adeguata per sfruttare interamente il potenziale della piattaforma di smartFAB. Il problema, dunque, non risiede tanto nella soluzione tecnologica della startup, quanto nel mercato di riferimento, caratterizzato da industrie manifatturiere di piccole e medie dimensioni non dotate ancora di un dataset adeguatamente strutturato. Tutto questo ha stimolato due domande:
- Che caratteristiche hanno le aziende che possiedono i dati sufficienti per trarre valore dalla soluzione di smartFAB?
- Quando si incontrano aziende non strutturate nella raccolta di dati, cosa può fare smartFAB per superare questa criticità è riuscire a introdurre comunque la sua soluzione?
Abbiamo provato a rispondere a queste domande assieme a Gabriele Solarini, Account Relationship Leader presso auxiell: “Non è facile trovare aziende che possiedono i dati necessari. È probabile che al crescere della dimensione e della complessità le aziende abbiano maturato questa necessità e implementato un sistema di raccolta dati, ma questo non vale in generale e, inoltre, non è detto che stiano raccogliendo tutti i dati che servono per analizzare i processi. Abbiamo lavorato molto con smartFAB su questo tema. Sicuramente diventa fondamentale avere partner che possano offrire ai loro clienti un supporto in questa fase iniziale e riuscire a costruire i dataset necessari. Inoltre, è altrettanto importante anche poter proporre un supporto per lo step successivo: usare le informazioni elaborate dalla piattaforma di smartFAB per prendere le decisioni corrette e migliorare i processi. Oggi smartFAB, insieme ai suoi partner, è pronta ad offrire un supporto completo per ogni tipo di azienda”.
In conclusione, ogni startup si trova davanti una serie di criticità nella sua fase di sviluppo, ma è fondamentale individuarle il prima possibile per intraprendere un percorso di ridefinizione della strategia, della value proposition e del modello di business, in modo da superare gli ostacoli e perfezionare la propria soluzione per conquistare il proprio spazio sul mercato, così come ha fatto e sta facendo smartFAB.
Siete curiosi di sapere come le corporate partner di Forward Factory hanno interagito e collaborato con queste startup?
Immergetevi nel “Forward Factory Backstage” e seguite l’editoriale!
