Cristina Apuzzo, GELLIFY
In questo nuovo appuntamento, dialoghiamo con i founder di Neurality, per scoprire come l’intelligenza artificiale, applicata a sistemi di computer vision, possa automatizzare i processi di controllo qualità.
Il momento dell’ispezione visiva è di grande importanza in tutti i cicli produttivi. Non solo, infatti, contribuisce a garantire la qualità del prodotto, ma è anche fondamentale per identificare eventuali difetti di produzione il prima possibile, in modo da ridurre significativamente sprechi e costi aggiuntivi per le aziende.
L’innovazione proposta da Neurality si inserisce esattamente in questa fase. Michele Moretti e Marco Pari, i due founder della startup, hanno sviluppato una tecnologia per automatizzare i processi di controllo qualità tramite una piattaforma flessibile che si adatta facilmente a diversi settori.
Dopo un intenso percorso nell’acceleratore di Forward Factory, durante il quale la startup ha sviluppato ben quattro POC in collaborazione con le aziende partner, abbiamo rivolto qualche domanda ai founder per conoscere meglio il progetto.
Di cosa si occupa la startup e da dove nasce l’idea?
Neurality si occupa di ispezione visuale per automatizzare i processi di controllo qualità in diversi settori. Il nostro progetto è nato da una forte passione per l’Intelligenza Artificiale e dalla volontà di accelerare il processo di innovazione all’interno delle aziende italiane. Ci siamo appassionati all’intelligenza artificiale durante il periodo universitario. Da allora non abbiamo mai smesso di aggiornaci sul potenziale delle reti neurali e abbiamo capito quanto il mercato italiano avesse bisogno di una soluzione come Neurality. I risultati a cui siamo giunti in pochi anni hanno dimostrato che la dedizione e la passione per l'innovazione possano portare al successo imprenditoriale.
Cosa rende la vostra soluzione innovativa rispetto ai competitor?
La nostra tecnologia ha enormi vantaggi competitivi che la rendono unica, flessibile e scalabile.
Il primo grande punto di forza di Neurality è che i training per il nostro software vengono fatti sulla base dei prodotti conformi nella linea produttiva. Questo ci consente di identificare anomalie di ogni tipo, anche se impredicibili. Inoltre, non è necessario alcun tipo di coding né di ricette, e il setup della soluzione richiede pochissimi minuti.
Offriamo una soluzione flessibile, perché la nostra piattaforma è universale e si adatta alla variabilità della produzione. Siamo, infine, agnostici rispetto all’hardware di acquisizione: ci è sufficiente analizzare delle immagini, indipendentemente da dove provengano.
Perché avete deciso di candidarvi alla selezione di Forward Factory?
Abbiamo da subito identificato forti sinergie con i partner industriali di Forward Factory. Inoltre, GELLIFY ha dimostrato grande interesse per la nostra tecnologia e durante tutto il percorso di accelerazione il team ci ha guidato con grande cura e professionalità.
Che rapporto avete avuto con i partner corporate e quali sono stati i risultati?
È stato entusiasmante vedere quanta partecipazione c’è stata da parte delle corporate e quanti contributi importanti siamo riusciti a scambiarci durante il percorso di accelerazione, concentrato in sei mesi intensi. Abbiamo accolto con grande interesse i bisogni delle aziende partner, che hanno mostrato le loro criticità con molta trasparenza. Questa apertura ha portato valore ad entrambe le parti, e insieme al dialogo costante e ad una reportistica efficace, ha determinato la buona riuscita di tutti i progetti.
Quattro POC possono sembrare tanti da eseguire in soli tre mesi, ma la facilità d’uso della nostra piattaforma ha positivamente colpito tutte le corporate: una volta ottenute le immagini necessarie, i risultati sono stati ottenuti in tempi brevissimi. Inoltre, i discorsi avviati durante l’acceleratore stanno proseguendo, e tutte le aziende hanno manifestato la volontà di proseguire i lavori insieme.
Dietro le quinte del progetto
“Forward Factory Backstage” racconta “dall’interno” l’esperienza degli attori rilevanti del programma dell’acceleratore digital manufacturing della Rete Nazionale Acceleratori CDP, dando voce alle corporate e alle startup che hanno intrapreso il percorso del primo batch nel 2022.
Siete curiosi di saperne di più?
Seguite l’editoriale Forward Factory Backstage!
