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Energia, gestione idrica e rifiuti: al via una nuova call per startup

L'acceleratore Zero apre le selezioni per supportare la crescita delle startup più promettenti nel campo della transizione “net-zero”. Le startup selezionate otterranno un investimento “pre-seed” di 80mila euro. Il programma di accelerazione, gestito da LVenture Group ed Elis, si avvarrà del know-how industriale e nel campo della transizione ecologica di Eni e dei corporate partner Acea, Maire Tecnimont e Microsoft Italia. Candidature aperte fino al 1° aprile

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La Redazione

Si è aperta la seconda call per startup di Zero, l’acceleratore di startup Cleantech della Rete Nazionale Acceleratori di CDP, lanciato da CDP Venture Capital, Eni come main partner attraverso la scuola d’impresa Joule, LVenture Group ed Elis e con il supporto dei corporate partner Acea, Maire Tecnimont e Microsoft.

L'acceleratore Zero selezionerà fino a 11 nuove startup early-stage ad alto potenziale e a “impatto zero” per l’ambiente con tecnologie, prodotti e servizi in grado di contribuire a raggiungere la neutralità climatica. Energia, gestione delle risorse idriche e dei rifiuti e città del futuro sono i settori di interesse della seconda edizione del programma di accelerazione.

Nello specifico, Zero è alla ricerca di soluzioni innovative per efficientare la produzione e lo stoccaggio di energia, per contrastare lo spreco delle risorse idriche, per implementare lo smaltimento, il riutilizzo e il riciclo dei rifiuti e per migliorare le infrastrutture delle città in un’ottica di sostenibilità e decarbonizzazione.

La nuova call Zero per startup: scadenze e modalità di adesione

Le startup possono candidarsi entro il 1° aprile 2022 direttamente on-line accedendo al sito internet dell'acceleratore Zero. Con l’ingresso nel programma di accelerazione le startup riceveranno un investimento “pre-seed” per un valore di 80mila euro da parte di CDP Venture Capital, LVenture Group ed Elis.

Le startup selezionate parteciperanno a un percorso di cinque mesi focalizzato sulla crescita per l’accesso al mercato. A supporto dell’ulteriore sviluppo delle startup accelerate, la possibilità di accedere a importanti follow-on post-accelerazione, per cui sono stati già allocati 1,8 milioni di euro.

Grazie alla metodologia e al network di LVenture Group ed Elis e al supporto di Eni e dei corporate partner, le startup perfezioneranno il loro business model e la prototipazione del loro prodotto o servizio. Potranno verificare, inoltre, il raggiungimento di predefiniti obiettivi di sostenibilità ambientale attraverso sessioni di impact planning e impact check.

A ulteriore sostegno del percorso di sviluppo delle startup selezionate, Zero mette a loro disposizione un pacchetto di oltre 180tech perk”, agevolazioni per l’accesso a servizi cloud, Seo e marketing per un valore di 2 milioni di euro. L’acceleratore Zero è aperto a startup hardware e software che abbiano sviluppato, rispettivamente, un MVP funzionante o un prototipo funzionante e una roadmap definita per la produzione di massa.

Energia, gestione idrica e rifiuti: al via una nuova call per startup - Ultima modifica: 2022-02-10T09:46:32+01:00 da La Redazione