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Data Center: nasce Garage HPC, il laboratorio didattico dell’Università di Trento

Accordo strategico tra E4 Computer Engineering e Università degli Studi di Trento per formare competenze altamente qualificate, che alimenteranno le AI Factory dei prossimi anni, i data center con grandi capacità di calcolo. Al tempo stesso, si abbasserà la soglia d’ingresso delle aziende, che avranno sempre più bisogno di potenza computazionale per sviluppare applicazioni di AI e GenAI.

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Gaia Fiertler

E4 Computer Engineering ha siglato un protocollo d’intesa con il Dipartimento di Ingegneria e Scienze dell’Informazione dell’Università di Trento per sviluppare progetti congiunti e realizzare Garage HPC, un laboratorio dedicato alle tecnologie hardware e software più avanzate.

La società E4 è un system integrator di soluzioni hardware e software per High-Performance Computing (HPC), intelligenza artificiale, quantum computing (QC) e Cloud computing. Collabora da anni con i principali centri di ricerca a livello nazionale e internazionale (Cineca, Cern, ECMWF, Leonardo) ed è coinvolta in progetti in ambito HPC e AI (EuroHPC JU EPI, EUPEX, Horizon Europe, KDT).

Data Center: un laboratorio interno all’Università

E4 è presente anche in ambito universitario con infrastrutture e progetti di ricerca della medesima scala di complessità di quelli impiegati in contesti industriali (TRL 6-7, prototipazione in ambiente reale).

L’accordo di E4 con l’Università di Trento è un progetto che fa un passo ulteriore. Riguarda, infatti, la creazione di Garage HPC, un laboratorio interno all’Università, in comodato d’uso, con tecnologie avanzate che serviranno per formare sistemisti di data center basati su High-Performance Computing.

Su una scala ridotta rispetto a un data center industriale o per la ricerca, nel laboratorio Garage HPC saranno comunque presenti acceleratori, storage ad alte prestazioni, rete e competenze. Grazie a questo laboratorio, gli studenti potranno sviluppare skill importanti sulla progettazione e sulla gestione di questi sistemi. Le attività del laboratorio dovrebbero partire nel secondo trimestre 2026.

Studenti e dottorandi potranno così sperimentare, progettare e testare soluzioni reali sulle infrastrutture hardware e software messe a disposizione da E4.

"C’è un passaggio in atto nella nostra collaborazione. Finora abbiamo fornito macchine d’uso, ora invece forniamo sistemi per comprendere i processi interni dell’HPC e, quindi, progettare, integrare e manutenere nuove piattaforme", spiega Giordano Mancini, CTO (Chief Technology Officer) di E4 Computer Engineering.

"I data center avranno sempre più bisogno di sistemisti mentre, nelle imprese, serviranno figure in grado di interagire con i fornitori/provider per soddisfare il proprio fabbisogno di calcolo. Un aumento diffuso di professionalità avvantaggerà tutta la filiera, in modo da utilizzare nel modo più opportuno le nuove tecnologie".

Il nuovo scenario delle AI Factory

L’Europa stessa spinge per la creazione di AI Factory, data center industriali su cui si basa la possibilità stessa per le Pmi di far funzionare applicazioni di AI e GenAI, visto che non dispongono internamente della sufficiente capacità di calcolo né delle risorse per averne uno proprio. Le grandi aziende che stanno già investendo in data center interni, invece, avranno comunque bisogno di competenze adeguate per la gestione.

"Garage HPC nasce con l’obiettivo di rafforzare in modo sinergico il legame tra formazione accademica e applicazioni industriali. Sarà uno strumento strategico per formare professionisti altamente qualificati, capaci di contribuire allo sviluppo delle AI Factory e, in generale, delle infrastrutture di innovazione tecnologica che sono presenti sul territorio provinciale e nazionale al fine di supportare e accelerare il processo di indipendenza tecnologica europea", spiega Flavio Vella, docente di Calcolo Parallelo presso il Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell'Informazione dell’Università di Trento e promotore dell’iniziativa.

Ricerca congiunta con l’Università

Al laboratorio si aggiungono attività di co-networking e di co-development. Oltre al supporto tecnologico e logistico, E4 fornirà competenze professionali e partecipazione diretta a progetti di sviluppo, benchmark, validazione e sperimentazione di nuove piattaforme HPC. A loro volta, i ricercatori dell’Università potranno accedere a strumenti concreti per creare opportunità di collaborazione con l’industria, con la costruzione di reti, la partecipazione a progetti europei congiunti e la diffusione scientifica dei risultati ottenuti.

"E4 rappresenta una delle rare realtà industriali italiane specializzate nel settore dell’High-Performance Computing e, in quanto tale, costituisce il partner ideale per la realizzazione di un’iniziativa come l’HPC Garage. Attività di caratterizzazione e sperimentazione su nuovi sistemi di calcolo avanzato e di alta formazione rappresentano elementi chiave per l’avanzamento nel settore dell’HPC e dell’intelligenza artificiale", afferma Luigi Palopoli, Direttore del Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell’Informazione dell’Università di Trento.

Con questa intesa, E4 ribadisce la propria volontà di creare valore insieme ai principali attori della ricerca nazionale e contribuire a una nuova generazione di esperti capaci di affrontare le sfide tecnologiche più complesse.

"Con Garage HPC, così come attraverso le altre attività previste dalla collaborazione, vogliamo mettere a fattor comune le nostre competenze nel settore del calcolo ad alte prestazioni per sviluppare un ambiente sperimentale d’eccellenza e di formazione, dove studenti e ricercatori possano crescere insieme come innovatori", conclude Cosimo Damiano Gianfreda, CEO di E4 Computer Engineering.

Data Center: nasce Garage HPC, il laboratorio didattico dell’Università di Trento - Ultima modifica: 2025-11-06T11:04:53+01:00 da Gaia Fiertler