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Crittografia quantistica per la sicurezza industriale

Il Gruppo Tim insieme a Cim 4.0 contro gli attacchi hacker in Europa con un progetto di comunicazione quantistica nell’ambito dell’automazione industriale

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Nicoletta Buora

Il Competence Center di Torino Cim 4.0, Tim, Telsy, la brand company del gruppo Tim specializzata nella progettazione e realizzazione di soluzioni per la sicurezza delle comunicazioni e la cybersecurity e Qti, azienda italiana di Quantum Key Distribution (Qkd) hanno realizzato la prima dimostrazione in Europa di una comunicazione quantistica, su rete in fibra ottica, applicata alla sicurezza industriale per la comunicazione tra elementi, anche fuori dallo stabilimento, nei processi sensibili.

Nel corso dell’Italian Industry 4.0 Quantum Testbed (II4QuTe), nome della sperimentazione che si svolge nell’ambito del Progetto europeo OpenQKD, è stato possibile trasmettere, utilizzando il nuovo sistema QKD di QTI e cifranti di Telsy, in maniera sicura i dati inviati da un braccio robotico del Cim 4.0 a un nodo Edge Cloud Computing che si trova a circa 10km dal Cim 4.0 in una centrale Tim.

Questo importante risultato è stato ottenuto utilizzando il sistema QKD, integrato con il paradigma MEC (Multi-access Edge Computing) di Tim, e cifranti Telsy, per garantire alla trasmissione dei dati una sicurezza “quantum-resistant”, ovvero protetta anche contro possibili attacchi hacker realizzati tramite computer quantistici.

Una tecnologia di frontiera per la cybersicurezza industriale

Nello specifico, la tecnologia innovativa QKD ha garantito la distribuzione sicura delle chiavi crittografiche usate dalle cifranti di Telsy per la trasmissione criptata dei dati.

Tim, invece, ha abilitato sulla sua rete live ultra-broadband in fibra ottica la trasmissione dei dati prodotti all'interno di Cim 4.0, fornendo la connettività al nodo Edge Cloud Computing e guidando la definizione dell’architettura di servizio.

Tutto è stato poi integrato con i sistemi QKD, le cifranti ad alta velocità di Telsy, i dispositivi industriali all'interno del Cim 4.0 e il livello applicativo (Mes) che elabora i dati dell’industria 4.0.

In questa partnership il Cim 4.0 ha curato l’integrazione del gateway Edge on-premise e dell’applicazione cloud Mes.

I commenti delle realtà coinvolte nel progetto

Questo progetto testimonia quanto sia importante sperimentare e valutare i benefici dei nuovi standard tecnologici in anticipo, affinché le imprese possano avere il tempo di prepararsi ad archiviare e comunicare dati e informazioni sensibili in modo sempre più sicuro attraverso l’edge cloud e il cloud stesso”, ha commentato Enrico Pisino, Ceo Cim 4.0

“Ciò che è emerso ci ha permesso di verificare l’elevato livello di maturità industriale e replicabilità dello use-case, mostrando in particolare come le tecnologie di sicurezza crittografica, quando integrate in nodi Edge, possano garantire al mondo industriale il più elevato livello di protezione dei dati oggi disponibile sul mercato”, la dichiarazione di Daniele Franceschini, Direttore Technology and IT Planning, Engineering & Innovation di Tim.

“Il successo di questo progetto ha dato chiara evidenza dell'avanzata integrazione fra le tre componenti tecnologiche fondamentali di una soluzione di Quantum Key Distribution all'interno del Gruppo: l'infrastruttura in fibra ottica di Tim, i terminali quantistici di QTI e le cifranti classiche di Telsy insieme per una sicurezza incondizionata e a prova di futuro”, il commento di Luca Iuliano, Engineering Director di Telsy.

“QKD - ha dichiarato Tommaso Occhipinti, Ceo di Qti - poiché sfrutta al meglio le proprietà della meccanica quantistica, rappresenta oggi una tecnologia cutting edge all’avanguardia per la trasmissione sicura di dati. Ed è per questo che consideriamo il mondo dell’automazione industriale lo scenario nel quale possa trovare la sua più immediata e strategica applicazione”.

Crittografia quantistica per la sicurezza industriale - Ultima modifica: 2023-03-16T18:45:05+01:00 da Nicoletta Buora