Il vetro italiano affronta una fase complessa, tra calo produttivo e pressioni energetiche. Secondo Alessandro Brizzi, General Manager di Renovis, la sostenibilità è oggi l’unica via per rilanciare il settore. Tecnologie di recupero energetico e investimenti strutturali sono la chiave per restare competitivi.
Una recente ricerca anglosassone sostiene i benefici del lavoro ibrido per impatto sui costi e continuità del business, aumento di produttività e soddisfazione della forza lavoro. Una conferma dei risultati dell’Osservatorio del Politecnico di Milano e del Great Place to Work Italia.
L’imposizione dei dazi doganali al 30% coglie di sorpresa l’UE che, non intenzionata ad abbandonare la trattativa in fieri, si trova costretta a rimettere sul tavolo il già noto bazooka delle contromisure.
Secondo il report AI Opportunity di TeamViewer, l’adozione dell’intelligenza artificiale nelle pmi cresce rapidamente, ma resta urgente investire in formazione, sicurezza e infrastrutture per passare dalla sperimentazione all’uso concreto.
Gli USA annunciano una nuova deadline per l’entrata in vigore dei dazi, con una proroga di tre settimane che potrebbe offrire all’UE ulteriori spazi di manovra, per raggiungere un accordo e scongiurare l’escalation.
Relatech intende consolidare la presenza in tutta l’Unione Europea valorizzando la sua capacità di servire molteplici settori. Il gruppo crede nelle prospettive del manifatturiero e nell’industria, nei modelli di sostenibilità ed efficienza energetica ed è pronto ad aiutare i clienti a fare lo stesso. Intervistiamo il Ceo Pasquale Lambardi.
Dal 4 al 6 marzo 2026, MECSPE ospiterà la sesta edizione di Start Up Factory, l’iniziativa pensata per favorire il dialogo tra startup e imprese manifatturiere.
La nostra intervista a Sergio Ferigo, l'amministratore delegato di FPZ, che ripercorre alcune delle tappe più significative dei 50 anni di innovazione dell'azienda nel campo della movimentazione fluidi, con qualche anticipazione sul futuro.
A una settimana dalla scadenza del 9 luglio, la comunità imprenditoriale attende l’ufficializzazione delle tariffe impositive, mentre l’UE continua sulla via della diplomazia commerciale ma si muove anche per validare possibili alternative.
Il comparto italiano di macchine utensili, robot e automazione si prepara a voltare pagina dopo un 2024 piuttosto sfidante. Nonostante le difficoltà registrate, l'industria nazionale conferma una buona solidità strutturale e si posiziona per una graduale ripresa nel 2025, forte di competenze tecnologiche consolidate e di una capacità di adattamento che rappresenta un asset strategico fondamentale.