Sono già circa 200 i tecnici e manager di una quarantina di industrie italiane che hanno partecipato al corso sul Digital Manufacturing, organizzato online dal 2020 dalla Camera di Commercio italo-germanica (AHK Italien) e da Bosch Italia.
Con una media di tre edizioni all’anno, si tratta di una trasformazione in chiave digitale del precedente programma che formava in presenza, in epoca pre-Covid, l’“Industrial IoT Specialist”. Oggi il corso, ri-denominato “Digital Manufacturing”, si è consolidato nel formato digitale, visto il successo riscontrato nel periodo emergenziale.
La prossima edizione partirà il 4 luglio, con sei sessioni di mezza giornata l’una, frequentabili per intero o per singoli moduli, più la visita conclusiva virtuale allo stabilimento Vhit di Offanengo (CR). Dal 2022 l’impianto, esempio avanzato di Smart Factory, fa parte del Gruppo cinese Weifu Hig Technology, di cui Bosch detiene il 14%. Grazie agli accessori 3D forniti ai partecipanti, durante la visita virtuale sarà possibile vedere in pratica gli effetti della digitalizzazione sui processi industriali.
Il corso “Digital Manufacturing” si rivolge a team leader, responsabili di reparto, project manager, tecnici e specialisti di produzione, manutenzione e logistica, coinvolti nella pianificazione, introduzione e gestione di progetti di Industria 4.0.
I contenuti del Digital Manufacturing
Progettato da Dual.Concept, la società di formazione della Camera di commercio, e Bosch Tec, l’Academy tecnica di Bosch Italia, il corso viene erogato da ingegneri, professionisti e partner del Gruppo tedesco. Questi forniscono un mix di competenze generali e di hard skill specialistiche sulle tecnologie abilitanti l’Industria 4.0.
Si parte dal primo modulo con i principi Lean alla base della Smart factory (“Lean Manufacturing for Industry 4.0”), per comprendere i concetti base e i benefici dell’applicazione congiunta di Lean Production e Industria 4.0. Quindi nel secondo modulo si vedono in pratica le due dimensioni attraverso architettura IT-OT, valore dei dati e loro estrazione dai processi produttivi. Quindi si vede l’utilizzo dei dati in real-time, utilizzo dei dati storici, con esempi pratici di tecnologie digitali applicate ai processi produttivi.
Il terzo modulo, “Industrial Sensor Solution & Data Analytics”, è dedicato al corretto utilizzo dei dispositivi “multi-sensore” (sensori Mems-Micro electro-mechanical systems) per la raccolta di dati e parametri ambientali da macchine e linee produttive. Seguono il trasferimento e l’analisi del dato per aumentare le performance di produttività con casi studio.
Il quarto modulo, “Artificial Intelligence in action”, è sull’Intelligenza artificiale applicata all’industria. Il quinto affronta i principi della manutenzione predittiva nella Smart Factory. Presenta gli indicatori di prestazione degli impianti produttivi e le perdite di efficienza. Dà strumenti su come raccogliere e gestire i dati macchina/operatori e descrive tecniche di analisi di guasto e soluzioni Industry 4.0 per la manutenzione.
Infine, il sesto modulo riguarda la logistica 4.0: quali tecnologie digitali applicare, i benefici, i veicoli a guida automatica AGV, i Transport Data Logger e i Sistemi Rfid, con analisi di casi studio nell’Automotive. Il percorso si conclude con la visita guidata virtuale presso lo stabilimento VHIT di Offanengo (CR).
 e Bosch Italia lanciano l’edizione estiva del corso on-line in Digital Manufacturing){kind=link}