A Robotica 2012, in scena dal 7 al 9 novembre a FieraMilano Rho, le aziende francesi Awabot e Cybedroid presenteranno Emox e Ariell, due robot destinati al grande pubblico e al mondo dell'edutainment/della formazione. Un'occasione per scoprire il mondo della robotica, dell'intelligenza artificiale e del dialogo uomo-macchina.
A Milano, Awabot presenterà il nuovo robot Emox (Emo come Emozioni e X come scambio), che permette agli sviluppatori e agli insegnanti di robotica di imparare in modo semplice e pratico la programmazione robotica. Emox si presenta come una piattaforma mobile su ruote dotata di una telecamera che gli consente di filmare il proprio ambiente e di aggiungervi informazioni di 'Realtà Aumentata' per costruire applicazioni che combinano mondi reali e virtuali. Emox è in grado di comunicare tramite un microfono e altoparlanti oltre ad essere dotato di diverse porte di connessione per l'aggiunta di altri accessori. Emox può essere personalizzato usando i pezzi del gioco del Meccano, così da far evolvere le sue funzioni, aggiungendo, ad esempio, bracci meccanici. Emox funziona in ambiente Linux ed è connesso alla rete in modalità Wi-Fi. Riconosce i colori, i visi, gli ostacoli e possiede funzionalità di riconoscimento vocale e di navigazione intelligente. Attingendo alla sua library di applicazioni comportamentale, acquisisce una propria personalità e la capacità di generare emozioni.
Ariell, il robot umanoide a grandezza naturale di Cybedroid, è invece il maggiordomo del futuro. Presentato per la prima volta nel giugno 2012 durante l'evento 'Geek dell'anno' organizzato in Francia da Intel, ha stupito il pubblico sia per la facilità con la quale può essere controllato anche da chi non ha conoscenze tecniche, sia per la sua capacità di interazione uomo/macchina. Inoltre, durante il Festival del Web Design di Limoges, Ariell ha sostituito il presentatore per animare la serata di chiusura dell'evento. Quello che rende questo robot spettacolare è la sua capacità di prendere delle iniziative e di diventare un valido aiutante domestico e compagno sociale. Può portare il caffè agli ospiti, sorvegliare la casa mentre si è fuori o giocare a pallone con i bambini. Chiunque può rivolgersi a lui come a una persona fisica e le richieste formulate sono soddisfatte. Anzi, più l'utente trascorre del tempo con il robot, più lo stesso acquisisce esperienza ed è in grado di rispondere alle sue richieste.
