Moog, parte di Moog Inc. ha presentato le sue innovative tecnologie a SPS IPC Drives Italia. Fiera di riferimento per l’Automazione in Italia, giunta quest’anno alla quarta edizione, SPS si è confermato un incontro chiave, per tutti i player del settore. Moog ha esposto le sue soluzioni di punta, tra cui spiccano, per esempio, l’innovativo sistema ibrido EHA e le nuove viti a rulli satelliti Inverted. Prevista una sezione dedicata alle demo interattive, per accompagnare il visitatore alla scoperta delle potenzialità del controllore elettronico MC600 e dell’attuatore rototraslante Moog. L’attuatore elettro-idrostatico EHA è una soluzione che combina i vantaggi della tecnologia idraulica ed elettromeccanica, coniugando i ridotti consumi di un sistema elettrico, alimentato solo quando è necessario, con la facilità di accumulo di energia per il movimento failsafe e l’alta affidabilità della tecnologia idraulica. Nello specifico, l’EHA integra il software, il relativo controller e le parti elettriche e idrauliche, eliminando la necessità di componenti pneumatici o idraulici ausiliari. Inoltre, garantisce una riduzione dei consumi, dei tempi di fermo, dei rischi di incendio e l’assenza di perdite d’olio, per un impatto ambientale nullo in termini di contaminazione. Sviluppato per il settore aeronautico, l’EHA è stato successivamente perfezionato per un’ampia gamma di applicazioni industriali, come per esempio nelle macchine per la lavorazione della plastica e il settore del power generation. Altra novità esclusiva, in anteprima alla SPS, è l’Inverted Roller Screw, nata e sviluppata presso lo stabilimento Moog di Bergamo. Rispetto alle viti tradizionali, in cui i rulli satelliti si spostano lungo l’asse della vite, nell’Inverted Roller Screw il movimento avviene lungo l’asse della madrevite, rendendo possibile una riduzione delle dimensioni massime dell’attuatore. Infatti, grazie a questa soluzione, la parte non rotante può essere utilizzata per applicare direttamente il carico, integrandosi con facilità con il rotore e diminuendo di conseguenza anche il numero di componenti necessari per la trasmissione del moto. Il nuovo modello di viti presenta, inoltre una capacità di carico e velocità di rotazione superiori, con rapporti di accelerazione più elevati, una maggiore resistenza a fatica e a carichi d’urto e un funzionamento ottimale, anche in condizioni estreme. Moog, per la sezione dedicata alle demo, ha selezionato due soluzioni: l’Integrated Axis Control Solution e l’attuatore rototraslante. Il primo, è un sistema che combina il controllore elettronico MC600, un attuatore elettromeccanico e il servoazionamento programmabile multiasse MSD. L’obiettivo della simulazione è duplice: da un lato, illustrare la perfetta integrazione dei componenti Moog e, dall’altro, dimostrare la capacità del controllore di gestire tutti i processi delle macchine, tramite un’ampia gamma di I/O digitali e analogici, come, per esempio, controllo della temperatura, diagnostica remota e fieldbus. Inoltre, la sua progettazione meccanica è stata appositamente studiata per rendere la soluzione robusta, di dimensioni ridotte e in grado di operare, anche in condizioni critiche, con temperature di esercizio da -20°C a +70°C (- 4° F + 158° F). Il controllore MC600 è basato su sistema operativo multitasking Linux real time, la cui struttura offre tempi di reazione rapidi dei task ad alta frequenza e la possibilità di inserire facilmente funzionalità aggiuntive. Lo strumento per la programmazione di MC600, è MASS (Moog Application Software Suite), un software di controllo personalizzato, sviluppato da Moog per completare l’offerta CoDeSys. Infine, presentato con una demo l’innovativo attuatore rototraslante Moog, che è composto da due motori calettati su un’unica vite a sfere, di diametro 32 mm e passo 10 mm, per combinare il movimento di rotazione e di traslazione attorno a un unico asse. È disponibile anche in versione custom, per adattarsi a tutte le specifiche esigenze applicative.
Moog presenta le sue soluzioni per il motion control
