Il Governo crede nella siderurgia

Mentre il futuro dell'Ilva, con i suoi oltre 20mila dipendenti e altrettanti lavoratori dell'indotto, continua a rimanere un'incognita, il Ministero per lo Sviluppo Economico si è detto impegnato nella stesura di un protocollo sul comparto della siderurgia nazionale. É questa la posizione emersa da un incontro del ministro Flavio Zanonato con i vertici di Confindustria e Federacciai, che si sono confrontati su futuro di un settore attraversato da una pesante crisi.
Se il Ministero ha confermato la propria determinazione nel “sostenere in tutte le sedi, politiche concrete di sostegno alla siderurgia italiana, seconda in Europa solo alla Germania”, le rappresentanze imprenditoriali e sindacali hanno ricordato la necessità di individuare misure rapide per assicurarne il rilancio.
Alla luce di queste indicazioni, lo stesso Ministero ha confermato che una commissione ristretta, in via di composizione, lavorerà alla stesura di un protocollo, da realizzare entro la metà di giugno, sul comparto della siderurgia nazionale. In particolare l'esecutivo ha ribadito che sta operando “per garantire il miglioramento delle condizioni di contesto necessarie alla competitività del sistema siderurgico: costo dell'energia, infrastrutture e logistica, tutela dell'ambiente”.