Al 10 dicembre sono più di 173mila, su un totale di 260mila imprese coinvolte, le aziende che hanno compilato e restituito il questionario promosso dall'Istat per il “Censimento dell'industria e dei servizi”. Le realtà contattate dall'Istituto Nazionale di Statistica hanno tempo sino al 20 dicembre per compilare, anche on line, il questionario, poiché dal giorno successivo saranno avviate le procedure di accertamento della violazione dell'obbligo di risposta, al fine dell'irrogazione delle sanzioni previste dalla legge.
Come spiegano all'Istat, “la rilevazione sulle imprese assume un valore particolare dato il momento storico-economico in cui si inserisce: avere a disposizione un quadro articolato e aggiornato del sistema imprenditoriale italiano è un fattore indispensabile non solo per poter programmare e mettere in atto le politiche necessarie ad affrontare le difficoltà del Paese, ma anche per offrire alle imprese un patrimonio conoscitivo fondamentale per cogliere nuove opportunità di business”.
Questo anche in considerazione del fatto che l'intento non è semplicemente scattare una fotografia “statica” delle imprese italiane, ma indagarne scelte, fattori di competitività e ostacoli incontrati lungo il percorso, inserendo ogni impresa in un panorama più ampio, che tenga conto anche delle relazioni di cooperazione o competizione intrattenute con il contesto che la circonda.
Anche per questa ragione, spiegano i responsabili dell'indagine, “per le imprese partecipare al Censimento rappresenta anche un'importante opportunità di auto - analisi, che permetterà loro di misurare la propria posizione rispetto a una serie di dimensioni tanto nuove quanto centrali nell'attuale congiuntura socio - economica”.
Censimento, ultimi giorni per le imprese
A 10 giorni dalla chiusura hanno risposto il 61% tra imprese e istituzioni non profit
