La Business Unit Water Technologies di Siemens ha completato per l'Acciaieria Arvedi di Cremona le ultime fasi di un progetto per la fornitura 'chiavi in mano' di un circuito di raffreddamento dell'acqua di processo, cui è annesso un impianto di trattamento dell'acqua di reintegro. Il progetto, iniziato nell'estate del 2009, è terminato con la consegna e la relativa messa in servizio dell'impianto, rispondendo così all'esigenza di Arvedi di poter avviare in tempi brevi le nuove linee di zincatura, decapaggio e laminazione.
L'Acciaieria Arvedi è la più recente delle aziende del Gruppo Arvedi e quella che da sola rappresenta oltre il 60% del fatturato dell'intero Gruppo. È il primo esempio in Europa di mini-mill e il secondo al mondo per la produzione di laminati piani in acciaio. Il processo produttivo, basato sulla tecnologia Arvedi Isp (In line Strip Production) ed Esp (Endless Strip Production), consente - in un unico ciclo - di trasformare in continuo l'acciaio liquido, elaborato in acciaieria, in coil laminati a caldo della migliore qualità e in spessori ultrasottili unici al mondo.
Da sempre Arvedi investe nella ricerca e sviluppo e nell'ammodernamento degli impianti e dei processi produttivi per mantenere costantemente elevata la competitività sul mercato. Da qui la scelta dell'azienda di affidarsi a Siemens, divisione Industry Solutions, per la realizzazione di un impianto a osmosi inversa per il trattamento dell'acqua di reintegro destinata al circuito di raffreddamento che serve gli impianti relativi alle lavorazioni secondarie di zincatura, decapaggio e laminazione a freddo.
Il raffreddamento dell'acqua nei circuiti dell'Acciaieria Arvedi è stato effettuato con l'impiego di nove torri evaporative all'interno delle quali l'acqua viene raffreddata, mediante il processo evaporativo, prima di essere rimessa in circolo e di tornare alle utenze. La continua evaporazione dell'acqua determina una perdita costante dai circuiti e un progressivo aumento della salinità dell'acqua circolante. Diventa quindi necessario da un lato reintegrare le perdite e dall'altro depurare una parte dell'acqua circolante al fine di regolarne la concentrazione salina. Entra qui in gioco il processo a osmosi inversa, in grado di fornire acqua di reintegro d'altissima qualità.
L'impianto è alimentato direttamente da pozzi in falda ed è composto da due linee in parallelo entrambe costituite da una pompa di alimento, da un gruppo di prefiltraggio e da un treno a osmosi inversa. L'acqua, pompata dal pozzo e pretrattata dal gruppo di prefiltraggio, è alimentata ai comparti di osmosi inversa all'interno dei quali avviene il processo di dissalazione. L'acqua dissalata, utile per reintegrare le perdite evaporative e per mantenere la salinità a livelli ottimali, è inviata infine in una vasca di raccolta collegata a vari circuiti di raffreddamento.
L'impianto comprende la progettazione, l'ingegnerizzazione, i montaggi e la messa in servizio, ed è stato completamente affidato a Siemens, divisione Industry Solutions, che, grazie all'ampio portafoglio di prodotti e soluzioni, rappresenta l'unica realtà sul mercato capace di garantire competenze sia sulle tecnologie di trattamento acqua e fanghi, sia sull'automazione di processo.
