La Formula 1 è da sempre un laboratorio di innovazione tecnologica e organizzativa. Dal 2021 la FIA, la Federazione Internazionale dell’Automobile, ha introdotto il budget cap, un tetto massimo di spesa imposto a tutte le scuderie con l’obiettivo di garantire sostenibilità economica e maggiore equilibrio competitivo.
Il limite iniziale era di 145 milioni di dollari e, dal 2026, salirà a 215 milioni per includere nuove voci di spesa. Non rientrano i costi legati al marketing o agli stipendi dei piloti, ma gran parte delle attività tecniche e operative sono rigidamente monitorate. Per Mercedes-AMG PETRONAS F1 Team, come per tutti i team, questo significa un cambio culturale: non è più possibile accumulare scorte senza criterio o sviluppare componenti infiniti, ma occorre pianificare, prevedere e ottimizzare ogni singolo euro.
Bradley Lord, Team Representative e Chief Communications Officer di Mercedes-AMG PETRONAS F1 Team, sottolinea come questo vincolo abbia spinto la squadra a ripensare i processi: ottimizzare lo sviluppo di nuovi componenti, gestire meglio l’inventario, sfruttare la tecnologia per avere visibilità immediata sui costi. Un approccio che, oltre a garantire conformità regolamentare, diventa un vantaggio competitivo, il tutto in un’ottica di sostenibilità.
Perché Mercedes ha scelto la tecnologia SAP
La risposta a queste nuove esigenze è arrivata da SAP SE, con la piattaforma SAP Cloud ERP Private. La soluzione consente al Team di avere informazioni finanziarie in tempo reale, simulazioni predittive, analisi dettagliate della supply chain e dell’inventario .
Thomas Esser, Senior Director Global Sponsorships di SAP SE, racconta come il progetto non sia un semplice trasferimento tecnologico, ma un percorso di trasformazione. Standardizzare i processi, integrare dati e operazioni, creare un sistema flessibile e scalabile che consenta di prendere decisioni rapide. Non è solo un tema di software: è una nuova disciplina organizzativa che si riflette direttamente nelle prestazioni in pista.
Un concetto centrale in Formula 1 è quello dei marginal gains, i guadagni marginali: soldi risparmiati su un’attività di supporto possono essere reinvestiti in un upgrade che può fare la differenza in pista.
Dentro i box di Monza: la tecnologia in azione
Il Gran Premio d'Italia ha offerto l’occasione per vedere da vicino questa trasformazione. Nei box Mercedes il colpo d’occhio è impressionante: circa 120 persone lavorano a stretto contatto, una decina di meccanici ruotano attorno alla monoposto, mentre oltre 50 professionisti tra ingegneri e analisti monitorano i dati in tempo reale.
Ogni auto di Formula 1 è composta da circa 42.500 pezzi, ciascuno con un ciclo di vita, un costo e una storia da tracciare. Con i nuovi sistemi SAP è possibile monitorare in tempo reale i componenti critici, che sono oltre 14.500, automatizzando attività che prima richiedevano lunghe ore di reportistica manuale per la FIA.
L’efficienza si misura anche nell’organizzazione: il team utilizza SAP Business Technology Platform e SAP Build per sviluppare applicazioni personalizzate che digitalizzano i workflow e migliorano la collaborazione tra i diversi reparti.
La trasformazione che parte dal 2026 guarda alla sostenibilità
Oltre al budget cap, la Formula 1 si prepara a una rivoluzione tecnica. Bradley Lord ricorda che dal 2026 le vetture avranno power unit ibride al 50% tra motore termico ed elettrico, carburanti sostenibili, nuove gomme e un’elettronica di controllo completamente riprogettata.
Il DRS, introdotto nel 2011 per favorire i sorpassi, sarà eliminato e le nuove regole renderanno le auto radicalmente diverse da quelle attuali. Una transizione che riguarda anche i materiali, con l’obiettivo di ridurre del 50% l’impronta di carbonio e raggiungere il net zero nei prossimi anni.
In questo contesto, la tecnologia cloud di SAP diventa il motore digitale che consente di simulare scenari, ottimizzare i processi e garantire la conformità. Non si tratta solo di gestire numeri, ma di creare un’infrastruttura agile che permetta a Mercedes-AMG PETRONAS F1 Team di ottimizzarsi in un ambiente in costante cambiamento.
L'AI per l'innovazione e la sostenibilità
La collaborazione tra Mercedes-AMG PETRONAS F1 Team e SAP non si limita all’aspetto economico. L’integrazione di SAP Business AI permette di monitorare la sostenibilità delle operazioni, ridurre sprechi energetici, migliorare la gestione dei materiali. Le stesse tecnologie che aiutano a rispettare il budget cap sono utilizzate per tracciare le emissioni e favorire la transizione verde.
Per Esser, la Formula 1 è un laboratorio che ha un impatto oltre la pista: ciò che viene sperimentato nei box può diventare utile nell’aviazione, nell’automotive e in altri settori industriali. Per Lord, la vera sfida è mostrare ai giovani tifosi che sostenibilità e performance non sono in contraddizione, ma due facce della stessa medaglia.
Correre più veloci con la tecnologia dei dati
La partnership tra Mercedes-AMG PETRONAS F1 Team e SAP segna un passaggio decisivo: la vittoria non dipende più soltanto dall’aerodinamica o dalla potenza del motore, ma anche dalla capacità di gestire dati, risorse e persone.
In Formula 1 non esistono dettagli irrilevanti. Ogni euro, ogni componente, ogni decisione deve essere ottimizzata. Grazie a SAP Cloud ERP, Mercedes si prepara ad affrontare la stagione del 2026 con una struttura più snella, trasparente e predittiva. L’obiettivo resta lo stesso di sempre: essere la macchina più veloce in pista. Ma oggi il percorso per arrivarci passa dal cloud.